Ordine dei Frati Servi di Maria

Origine dell’Istituto

L’Ordine dei Servi di Maria (Serviti) è sorto nel sec. XIII, a Firenze, da un gruppo di Sette laici “mercanti di lane”, appartenenti ad un movimento penitenziale che praticava il ritorno ad un’autentica vita evangelica di rigorosa povertà, di ricerca di Dio e di servizio ai malati e ai poveri, nel contesto di una accentuata devozione alla Madre del Signore.

Uniti da un comune ideale, i Sette si legarono da profonda amicizia e decisero di lasciare tutto per ritirarsi in una casetta fuori della città. Spinti dal desiderio di maggiore povertà e contemplazione si ritirarono sul Monte Senario, dove col tempo il gruppo fu riconosciuto come comunità religiosa dal Vescovo di Firenze ricevendo la regola di sant’Agostino, e dando inizio all’ordine dei Servi di santa Maria. Più tardi si diressero verso molte altre città, preferendo però i «luoghi atti a condurre il loro genere di vita penitente». Ben presto si aggiunsero ai Servi sia le monache contemplative che gruppi di suore e di laici (confraternite, fraternità laicali ecc.). Ovunque, essi si dedicavano al servizio della Madre del Signore e al servizio dei fratelli. L’Ordine ottenne il riconoscimento definitivo della Sede Apostolica nel 1304, mentre i Sette Fondatori furono canonizzati nel 1888 fissandone la memoria liturgica il 17 febbraio.

Spirito dell’Istituto

L’ordine dei frati Servi di santa Maria è costituito da sacerdoti e da laici vivono in comunità e con la loro unione fraterna vogliono offrire la testimonianza d’un servizio totale al Signore e ai fratelli ad imitazione di Gesù, che è venuto tra noi “per servire” e non per essere servito. Per vivere tale vocazione, i Servi di Maria si rivolgono alla Vergine-Madre, discepola e compagna del “Servo sofferente”, lei stessa umile “serva” del Signore.

Tra le fonti ispiratrici della spiritualità dei Servi, si possono segnalare l’orizzonte contemplativo-penitenziale e liturgico, il movimento evangelico mendicante e laicale; l’unità degli spiriti nella comunione della preghiera e dei beni; il servizio alla Vergine espresso nella cura dei sofferenti e delle chiese a lei intitolate (p. es. santuari come Pietralba-Bolzano o Monte Berico-Vicenza); l’apostolato fatto di fedeltà agli ideali evangelici ed escatologici.

Presenza in diocesi

Nel Trentino, i frati Servi di Maria sono presenti ad Arco, dove condividono con le monache l’impegno della preghiera liturgica, della lectio divina, della vita monastica e dell’accoglienza a servizio della comunità diocesana e di chiunque cerchi spazi per vivere la propria interiorità.

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Convento Dei Frati Servi Di Maria, Via Mantova, Arco, TN, Italia