Origine dell’Istituto
I Frati minori cappuccini fanno parte dell’Ordine francescano, fondato da San Francesco d’Assisi, in seno al quale sono nati come movimento di riforma nel clima di rinnovamento che precedette il Concilio di Trento.
Fu frate Matteo da Bascio che nel 1525 ottenne da Papa Clemente VII il permesso di osservare la Regola francescana senza le dispense che nei secoli ne avevano attenuato lo spirito.
La nuova congregazione si chiamò dei «frati minori della vita eremitica»; ma subito il popolo diede ai nuovi frati l’appellativo di «cappuccini», a causa del lungo cappuccio appuntito che portavano.
Spirito dell’Istituto
Fin dall’inizio il nuovo ramo francescano si caratterizzò per la particolare austerità e per la totale disponibilità alle forme più svariate di apostolato fra i vari ceti popolari e nelle missioni all’estero. La sua popolarità fu ben presto accresciuta da un’eccezionale fioritura di Santi, specialmente tra i «fratelli laici».
Nel grande travaglio di rinnovamento e di aggiornamento che caratterizza questo periodo postconciliare, anche i cappuccini stanno interrogandosi e ricercando forme più autentiche di vita e di presenza nella società e nella Chiesa. L’Ordine si è dato ultimamente delle nuove Costituzioni, nelle quali, richiamandosi allo spirito originario di S. Francesco, emergono alcuni valori fondamentali sulla base dei quali si sviluppa l’azione di rinnovamento di vita e di strutture. Essi sono:
- la fraternità come struttura della vita in comune e come testimonianza evangelica nel mondo;
- la minorità come scelta di collocazione sociale accanto agli umili e ai poveri;
- la povertà personale e comunitaria come spogliazione e come testimonianza di libertà evangelica e di letizia francescana;
- la dimensione apostolica come servizio al Vangelo e all’umanità;
- la fedeltà alla Chiesa secondo l’insegnamento di S. Francesco d’Assisi.
Presenza in diocesi
I primi Frati cappuccini arrivarono a Trento per prendere parte al Concilio. Nel 1575 la Comunità di Rovereto volle che fondassero un convento presso la chiesetta di S. Caterina. Seguirono nel 1585 il convento di Arco, nel 1599 quello di Trento (presso la chiesa di S. Croce ancora visibile a fianco del vecchio ospedale di S. Chiara), di Ala nel 1606, di Condino e Malè nel 1742. Le altre Case sono più recenti.
Attualmente la Provincia dei cappuccini conta 8 residenze nella diocesi di Trento e 1 in quella di Mantova, più le Missioni ecc.
I principali settori di attività sono i seguenti: l’assistenza religiosa negli ospedali (Trento, Rovereto, Arco, Mantova), le parrocchie (Trento, Rovereto) e soprattutto l’attività missionaria.
Dopo le missioni di S. Paolo in Brasile e della Etiopia, ora è affidata alla Provincia cappuccina di Trento una grande Missione nel Mozambico (Africa), dove lavorano 17 missionari trentini. Attualmente in Brasile, nello Stato di Bahia, lavorano due missionari. In moltissime parrocchie della diocesi è presente la Fraternità del Terz’Ordine francescano, che si propone di vivere e operare nello spirito francescano a servizio della comunità e della chiesa locale.
Info
Ordine Francescano Frati Minori Cappuccini (OFM cap)
Convento – piazza Cappuccini, 1 – 38121 Trento (TN)
0461 231466
0461 985195
Zona Pastorale : Trento
Decanato : Trento
trento.curia@fraticappuccini.it
https://www.ofmcap.org
Note
Altre sedi
38121 Trento – Centro missioni, piazza Cappuccini, 1
tel. 0461/983353 fax 0461/986611
38068 Rovereto – convento, Borgo S.Caterina, 38 – tel. 0464/437575 fax 0464/421242
38068 Rovereto – parrocchia S.Caterina – parrocchiascterinarovereto@gmail.com tel. 0464/437516
38068 Rovereto – infermeria – tel. 0464/438030
38054 Tonadico – convento, via Cappuccini 1 – tel. 0439/762052 fax 0439/763025
38061 Ala – convento, piazza Giovanni XXIII – tel. e fax 0464/671075
38062 Arco – convento, viale S.Francesco 3 – tel. 0464/516184 fax 0464/581645
38083 Condino – convento – Associazione Il Ponte sul Guado – via Brione 13
associazioneilpontesulguado@yahoo.it tel. 0465/622120