Francescane Missionarie di Maria

Origine dell’Istituto

L’Istituto delle Francescane Missionarie di Maria (F.M.M.) ebbe inizio il 6 gennario 1877, in India.

La fondatrice fu una francese, bretone, Elena de Chapotin. A vent’anni entrò nelle Clarisse di Nant; ma non era lì che il Signore la chiamava. Ammalata dovette tornare in famiglia. Più tardi entrò nelle Riparatrici e divenne Maria della Passione. Inviata ancora giovane religiosa nelle Indie si rivelò una vera missionaria. A 29 anni fu nominata Provinciale della Missione, diede tutto di se stessa, per le sue figlie e per quanti l’avvicinarono.

Il Signore aveva però altri disegni: attraverso vie misteriose si trovò a dare vita ad una nuova famiglia missionaria: le «Missionarie di Maria», e solo più tardi si nominarono anche Francescane, quando entrarono a far parte del Terzo Ordine Francescano.

Gli inizi furono duri e difficili. Però la gioia, la semplicità, la povertà, lo spirito di famiglia, l’abbandono totale alla volontà di Dio, caratterizzano la vita di Maria della Passione e delle sue prime compagne. La missione si apre davanti a loro, in tutti i punti del mondo. I poveri attendono… il rischio è grande e le possibilità pochissime, ma una volta ancora, vince la fiducia ed essi si lanciano…

Le prime 7 martiri di Ta-jan-fu, nel 1900, furono la prova più chiara, per Maria della Passione, della volontà di Dio sull’Istituto.

Partì per la Casa del Padre il 15 novembre 1904, dopo aver dato tutto di se stessa per la Chiesa e per le anime. L’Istituto aveva già la sua Casa Madre a Roma ed era già sparso nel mondo: Europa, Asia, Africa.

Spirito dell’Istituto

La spiritualità delle F.M.M.: offerta, contemplazione e missione universale

Contemplare l’amore di Dio, per mettergli a disposizione la nostra vita intera: “Eccomi”, come Gesù e Maria.

Celebrare e adorare Cristo eucaristia, l’inviato del Padre che trasforma il mondo

Annunciare a tutti che Dio ci ama, con ogni mezzo, in ogni situazione, specialmente dove Cristo è meno conosciuto, con preferenza tra i più poveri (dall’annuncio diretto alla semplice presenza di amicizia e dialogo, dall’università al lebbrosario, alla cooperativa di sviluppo…)

Maria donna ideale, ci offre il suo esempio di totale disponibilità d’amore.

Francesco d’Assisi ci invita ad essere sorelle universali, minori, gioiose e libere, a cantare nella creazione di Dio

Presenza in diocesi

Risale al secolo scorso. Molte giovani trentine hanno vissuto la missione FMM in Cina e in varie parti del mondo.
La casa di Borgo Sacco, adeguandosi ai bisogni della popolazione, è stata impegnata successivamente in varie attività: scuola di lavoro, orfanotrofio femminile, pensionato studenti, scuola materna, opere parrocchiali.
Oggi, la casa accoglie alcune signore anziane e sole. La cappella e il giardino sono aperti a gruppi di preghiera o per altri incontri. Le suore sono presenti anche nella parrocchia, nella Caritas per l’assistenza agli stranieri e nel contatto con i Carcerati.

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Via Zotti, 19, 38068 Rovereto TN, Italia