Origine dell’Istituto
S. Camillo de Lellis nacque a Bucchianico (Chieti) nel 1550, si convertì a Dio il 2 febbraio 1575. Consumò la vita assistendo gli infermi negli ospedali e nelle case private. Perpetuò l’opera sua fondando l’ordine religioso dei Ministri degli Infermi. Illustre per virtù e miracoli morì a Roma il 14 luglio 1614. Canonizzato nel 1746 da Benedetto XIV fu proclamato da Leone XIII Patrono universale degli infermi e degli ospedali, e da Pio XI Patrono degli infermieri.
Padre Luigi Tezza, nacque a Conegliano Veneto (Treviso) il l’ novembre 1841. A 14 anni entrò nell’Ordine dei Ministri degli Infermi ove rifulse fin da chierico per virtù e scienza. Occupò cariche importanti fino a Procuratore Generale del suo Ordine.
Il 2 febbraio 1892 per incarico della Generale Consulta fondava in Roma, con Madre Giuseppina Vannini, l’Istituto delle Figlie di S. Camillo, Congregazione che Dio benedisse con anime generose le quali sparse in Italia, Germania, Polonia, Spagna, Portogallo, Ungheria, Gerogia; in America Latina, Argentina, Brasile, Perù, Colombia, Cile; in Africa Offidentale, Benin, Burkina Faso, Costa d’Avorio; in Asia, India, Filippine e in campi di attività sono: ospedali, ambulatori, dispensari, case per anziani, assistenza a domicilio, lebbrosari e missioni.
Nello spirito dei fondatori l’Istituto si è aperto verso nuove frontiere: barboni, malati di Aids, bambini di strada e animazione pastorale.
Nei paesi in via di sviluppo ha creato una rete di sussidi sanitari che rispondono ai bisogni della gente locale: visite regolari ai villaggi, centri nutrizionali, distribuzione di medicine.
Allo scopo di preparare operatori e operatrici sanitari, le figlie di S. Camillo dirigono Corsi di Diploma universitari in Scienze infermieristiche e altri corsi di diploma sempre relativi al mondo sanitario, garantendo una preparazione professionale permeata dallo spirito camilliano.
Il Beato P. Luigi Tezza morì a Lima (Perù) il 26 settembre 1923 ricco di meriti, è stato beatificato il 4 novembre 2001. Madre Giuseppina Vannini, è stata beatificata il 16 ottobre 1994.
Spirito dell’Istituto
La Congregazione delle Figlie di S. Camillo, ha ricevuto da Dio per mezzo dei venerati fondatori P. Luigi Tezza e Madre Giuseppina Vannini ispirati all’ideale di Carità di S. Camillo de Lellis il dono di testimoniare nel mondo la presenza perenne della carità di Cristo verso gli infermi.
La Chiesa ha riconosciuto nel carisma della misericordia verso gli infermi la missione propria dell’Ordine e ha definito l’Opera di S. Camillo «Nuova scuola di carità».
Poiché la nostra Congregazione fu espressamente voluta ed accettata dalla Generale Consulta dei Ministri degli Infermi, i nostri venerati fondatori attingendo dal patrimonio carismatico di S. Camillo la forma della nostra istituzione, intesero considerarla come virgulto generato dal tronco secolare dell’Ordine, desiderarono e decisero che la Congregazione vivesse ed operasse in conformità di quel particolare carisma di carità dell’assistenza ai malati e sofferenti e in unione fraterna fosse affiancata all’ideale dell’Ordine stesso. Pertanto facendo nostre queste loro intenzioni e in memoria della loro premura, ci riconosciamo legate e vincolate spiritualmente nel ministero di carità ai Ministri degli Infermi.
Noi abbiamo creduto alla carità e mosse dallo Spirito abbracciamo la vocazione propria dell’Istituto e intendiamo vivere unicamente per Dio e per Gesù Cristo Misericordioso servendo gli infermi in Castità. Povertà, Obbedienza. Prima di ogni altra cosa siamo tenute a quel sublime ministero che costituisce la ragione del nostro Istituto e che professiamo con voto. L’ideale delle figlie di S. Camillo è di servire negli infermi Cristo Crocifisso abbracciando con gioia il carisma della misericordia.
Info
Camilliane – Figlie di S. Camillo
Ospedale S. Camillo – via Giovanelli, 19 – 38122 Trento (TN)
0461 216111
Zona Pastorale : Trento
Decanato : Trento
superiora.tn@figliesancamillo.it
http://www.sancamillo.com
Note
Casa generalizia
00046 Grottaferrata – via Anagnina, 10 – tel. 06 9458241