Piccole Figlie della Croce

Origine dell’Istituto

L’opera delle Piccole Figlie della Croce nasce a Castiglione delle Stiviere (MN) il 21 giugno 1948 dall’esperienza di vita parrocchiale e sacerdotale di don Aldo Vignola il quale avverte l’esigenza di essere sotenuto dalla solidarietà di persone disposte a partecipare alla sua sollecitudine pastorale, secondo quanto dice san Paolo: “Perciò sono lieto delle sofferenze che sopporto per voi e completo nella mia carne quello che manca ai patimenti di Cristo, a favore del suo corpo che è la chiesa” (Col 1,24).

Spirito dell’Istituto

Profondamente consapevoli del valore salvifico di ogni sofferenza, intendono seguire Gesù Cristo crocifisso e risorto fino al dono totale di sé.

Vivono l’offerta di sé amorosamente, ma con tanta semplicitià, unendosi allo spirito di Cristo che “amò la chiesa e diede se stesso al fine di santificarla” (cfr. Ef 5, 25). In questa offerta è la pienezza della loro vocazione.

Vivono i consigli evangelici di verginità, povertà e obbedienza nello spirito delle beatitudini, ma nella radicalità: “tutto per Dio e per le anime e niente per noi”.

Vivono alla scuola di Gesù Cristo crocifisso con spirito di viva contemplazione: “Tutta la loro preghiera è eucaristica, perché l’Eucaristia è culmine e fonte di tutta la vita della chiesa”. “La s. Messa sia la nostra vita e la nostra vita una s. Messa continuata”.

Vivono nella chiesa locale un servizio accanto ai sacerdoti e svolgono un servizio pastorale partecipando con una presenza specifica ed attiva di promozione laicale alla vita della parrocchia.

Questo unico progetto di vita viene realizzato secondo tre forme distinte:

  • interne: scelgono di vivere in comunità stabile e permanente.
  • radiali: vivono, per scelta specifica di vocazione, motivate anche da particolari situazioni di fatto, nelle proprie famiglie.
  • laici: condividono la spiritualità dell’Opera senza il vincolo della consacrazione.

Recapiti

38081 Breguzzo
via Roma, 133