A trent’anni dalla beatificazione di Santa Paolina Visintainer, domenica 17 ottobre, alle 16 al Vigilianum (via Endrici, 14 – Trento), ci sarà un convegno e l’inaugurazione della mostra “Sulle tracce di Santa Paolina. Il percorso di fede dalla Vigolana al Brasile“.
Moderati da Carlo Bridi, interverranno Maurizio Fugatti, presidente della Provincia autonoma di Trento, Franco Ianeselli, sindaco di Trento, Paolo Zanlucchi, sindaco dell’Altopiano della Vigolana, e Tiago Dalsasso, sindaco di Nova Trento (Brasile).
Seguiranno gli interventi di mons. Luigi Bressan (“Il valore delle testimonianze”), di padre Giancarlo Girardi (“Santa Paolina, madre degli ultimi: il suo cammino di santità”), suor Anna Tomelin, già direttrice del santuario di santa Paolina a Nova Trento (“Paolina dal Brasile per il mondo”), Marilena Guerra, giornalista (“19 maggio 2002, emozioni di una giornata a Roma”) ed Elis Facchini, giornalista (“La grande devozione per Santa Paolina in Brasile e nel Sud America”).
Alle 18.30, al termine del convegno, verrà inaugurata la mostra aperta fino al 20 novembre (dal lunedì al venerdì dalle 14.30 alle 17).
L’accesso al convegno sarà consentito solo con green pass (prenotazione obbligatoria scrivendo una mail a altopianodellavigolana@biblio.tn.it). All’interno della sala conferenze del Vigilianum è ammesso un numero massimo di 45 persone. L’evento sarà trasmesso in diretta sul canale Youtube dell’associazione Trentini nel Mondo.
Il 18 ottobre 1991 sulla spiaggia di Florianopolis (Brasile) davanti a 2 milioni di persone Papa Giovanni Paolo II ha proclamato “beata” madre Paolina del Cuore di Gesù Agonizzante, poi canonizzata a Roma nel 2002. Santa Paolina, al secolo Amabile Visintainer, è nata a Vigolo Vattaro (TN) il 16 dicembre 1865 ed emigrò in Brasile con la famiglia il 25 settembre 1875. Lì ha fondato la Congregazione delle Piccole Suore dell’Immacolata Concezione.
Nei 130 anni dalla fondazione, la Congregazione da lei fondata si è sviluppata e oggi conta 560 suore distribuite in 119 comunità, in 3 continenti e 11 nazioni: Brasile, Cile, Argentina, Bolivia, Colombia, Guatemala e Nicaragua, Italia, Camerun, Repubblica del Ciad e Mozambico. Il Trentino e Vigolo Vattaro, hanno scoperto la figura di Santa Paolina, grazie alla visita alla casa natale della superiora generale suor Paola Maria, avvenuto nel 1963, al ritorno dalla Germania dove aveva fatto visita ai suoi parenti. Fu in quell’occasione che incontrò per la
prima volta monsignor Guido Bortolameotti che, scoperta la bellissima storia della sua compaesana Amabile Visintainer, si impegnò fino alla morte per far riconoscere le virtù eroiche di madre Paolina, e portarla agli onori degli altari. Lui si attivò anche ad acquistare la casa natale ed a far venire a Vigolo una comunità delle suore di Santa Paolina.
A Vigolo del Brasile è stato eretto un grande santuario in onore di S. Paolina, nel quale si recano ogni anno oltre un milione di devoti della santa che è oggetto di profonda devozione non solo in Brasile ma in tutto il Sud America, mentre in Trentino, terra natale ed in Italia più in generale è poco conosciuta.
Il convegno e la mostra si propongono di favorire e diffondere la conoscenza della vita e delle opere della Santa e la diffusione del suo messaggio di carità verso Dio e di umiltà che fu il filo conduttore che legò tutte le tappe della sua vita, con la totale donazione di sé a Dio e ai ai fratelli, specialmente ai più bisognosi.