Author: Amministratore

CS 16/10 – Il dott. Claudio Puerari è il nuovo economo diocesano

Approssimandosi la conclusione del secondo mandato quinquennale dell'economo diocesano, dott. Renato Gislimberti, l'Arcivescovo di Trento Mons. Luigi Bressan, pur col rammarico di privarsi di un così valido collaboratore, ha provveduto alla nomina del nuovo Direttore dell'Ufficio per gli affari economici della Diocesi. Dopo aver sentito il parere del Collegio dei Consultori e del Consiglio diocesano per gli affari economici, l'Arcivescovo ha affidato l'incarico al dott. Claudio Puerari per il prossimo quinquennio.

Il dott. Puerari è nato a Persico Dosimo (CR) nel 1953. Dopo aver conseguito il diploma di Maturità tecnica in Ragioneria e svolto le prime esperienze professionali presso aziende industriali, ha lavorato in varie istituzioni bancarie d'Italia. Distaccato nel 1996 presso la Banca di Trento e Bolzano, ha ricoperto successivamente il ruolo di Direttore Commerciale (1997), Dirigente (1998), Direttore Addetto (1998), Vicario del Direttore generale (2003), Direttore generale (2006). È attualmente membro del Cda di ISA (2006). E' sposato con la signora Milena Mariani, nota teologa.

Il dottor Renato Gislimberti prosegue la sua collaborazione con l'incarico di presidente dell'Istituto Diocesano Sostentamento Clero.

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CS 15/10 – Il Triduo pasquale in Duomo

Dopo le celebrazioni del Giovedì Santo, che ieri hanno richiamato in Duomo i sacerdoti della diocesi per la Messa crismale e, alla sera, hanno proposto l'inedito gesto della lavanda dei piedi a dodici preti trentini da parte dell'Arcivescovo nell'Anno Sacerdotale, oggi in tutte le chiese si rispetta il silenzio adorante del Venerdì Santo. Alle 15 in Duomo mons. Bressan presiede l'Azione Liturgica della Passione e Morte di Gesù. (diffusa in diretta da Radio Studio Sette in-Blu, che alle 20.30 replicherà la Via Crucis cittadina dello scorso 26 marzo), in comunione con tante altre comunità parrocchiali che questa sera celebrano anche la via Crucis.

L'appuntamento centrale di domani, Sabato Santo, è la solenne Veglia Pasquale che in Cattedrale avrà inizio alle 21.30 (in diretta su radio Studio Sette in-Blu con la ricca simbologia della luce e dell'acqua, la liturgia della Parola ed eucaristica).

Quest'anno saranno quattro i catecumeni adulti che saranno battezzati dall'Arcivescovo Bressan al termine dei due anni di cammino di catecumenato, un'esperienza che coinvolge altre quindici persone ' per lo più straniere in tutta la diocesi (in tutt'Italia sono circa 1500 i nuovi battezzati adulti). Come anticipa Vita Trentina in un ampio servizio si tratta di un percorso seguito in varie parrocchie trentine anche da gruppi di sposi e da tutta la comunità che viene così invitata a 'dare ragione' della propria fede.

 

Quella che è considerata la 'madre di tutte le veglie' inizierà con la benedizione del fuoco nuovo, al quale sarà acceso il cero pasquale, segno di 'Cristo, luce del mondo'.  L'ampio spazio dato alla Parola di Dio offrirà, quindi, una rilettura delle antiche Scritture, a partire dal loro compimento nel Cristo risorto. La terza parte è, appunto, quella battesimale.

L'Arcivescovo chiamerà i candidati al battesimo, che si presenteranno ai piedi del presbiterio. Verrà benedetta l'acqua e, dopo la professione di fede, al fonte battesimale  riceveranno il battesimo. A questo punto, continuando la celebrazione eucaristica, gli adulti appena divenuti cristiani riceveranno anche la loro Prima Comunione.

Va ricordato infine che le offerte raccolte in tutte le parrocchie in occasione del Giovedì Santo sono destinate a raggiungere, tramite il Centro Missionario Diocesano, tutti i missionari trentini. La colletta del Venerdì Santo è invece destinata ai cristiani della Terra Santa.

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CS 14/10 – Celebrazioni del Triduo pasquale in diretta su Studio Sette inBlu

Rinnovando una tradizione ormai consolidata, l'emittente diocesana Radio Studio Sette inBlu modificherà nelle giornate del Triduo Pasquale il proprio palinsesto per trasmettere in diretta dalla cattedrale la radiocronaca delle principali celebrazioni liturgiche presiedute dall'Arcivescovo Luigi Bressan.

In particolare:

- Giovedì santo 1 aprile alle 20.30 la Messa In Coena Domini, a memoria dell'Ultima Cena di Gesù e dell'Istituzione dell'Eucarestia. 

 

- Venerdì santo 2 aprile alle 15 l'Azione Liturgica della Passione e Morte di Gesù. (Alle 20.30 sarà replicata la Via Crucis cittadina dello scorso 26 marzo).

 

- Sabato santo 3 aprile alle 21.30 la solenne Veglia Pasquale (con la ricca simbologia della luce e dell'acqua, la liturgia della Parola ed eucaristica).

 
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CS 13/10 – La Cassazione caccia gli immigrati irregolari con figli al seguito

La recente sentenza della Cassazione n. 5856 desta sconcerto, perché ritiene più importante l'integrità dei confini che i diritti dei bambini che frequentano la scuola. Minori che si vedono privare del diritto allo studio, perché vincolati al permesso di soggiorno dei genitori e dovranno rientrare nei  paesi dei loro genitori con incertezza assoluta di continuare a ricevere un'istruzione: ha ancora senso parlare in Italia dei diritti dei bambini? Nel nostro Paese a volte sembra che tutte le aberrazioni possano succedere legalmente. Peccato che si esiga il rispetto della legalità solo dagli stranieri!

Impariamo dalla Germania. Dal 3 al 5 marzo  a Berlino la Chiesa cattolica ha organizzato un Convegno annuale sulla sfida rappresentata ai comuni dalla migrazione irregolare. Significativo il nome dell'entità promotrice del convegno: 'Vita nell'illegalità'. Il card. Sterzinski ha espresso soddisfazione per l'intento dichiarato dal governo federale di creare le condizioni per la frequenza scolastica dei figli degli immigrati senza permesso di soggiorno. In Germania esistono circolari governative del 2009 riguardanti la legge sul permesso di soggiorno, per le quali si dichiara che l'aiuto umanitario professionale o volontario a migranti irregolari non è 'favoreggiamento di soggiorno illegale'.

Dirk Gebhart, esperto di migrazioni e integrazione della rete delle città europee Eurocities, ha richiamato recenti approfondimenti che smentiscono la tesi che regolarizzare clandestini chiami altri irregolari, mentre invece si riscontrano vantaggi economici (regolarità del lavoro, pace sociale...) collegati a tali sanatorie.

In Italia invece continua la campagna di criminalizzazione del clandestino, senza pietà neppure dei sui figli. Peggio ancora che il 62% degli italiani sono così plagiati da approvare la sentenza della Cassazione. Ci auguriamo che la complessa macchina giurisdizionale, chiamata ad applicare le leggi, non venga influenzata da questa sentenza.

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CS 09/10 – “…Ma il Signore ci invita ancora ad avanzare”

Con il rito dell'imposizione delle ceneri, inizia oggi il periodo di Quaresima, tempo di preparazione alla Pasqua durante il quale risuona con maggiore forza il richiamo della Chiesa alla conversione a Dio.

Questo cammino, scandito dal digiuno, dalla penitenza, dalla preghiera e dalla pratica della carità, viene accompagnato anche quest'anno dalla Lettera per la Quaresima che l'Arcivescovo, Mons. Luigi Bressan, ha inviato nei giorni scorsi alle comunità trentine. Articolato in 5 punti, il testo dell'Arcivescovo sottolinea, nel particolare contesto dell'Anno sacerdotale e degli obiettivi del Piano pastorale diocesano, la dimensione missionaria che caratterizza questo periodo, con la destinazione delle offerte raccolte ai 380 missionari trentini che operano nel mondo; di preghiera, con la richiesta di una particolare attenzione e vicinanza ai sacerdoti; di fraternità, che già i trentini non hanno mancato di dimostrare, con la loro generosità, verso le popolazioni colpite dai terremoti in Abruzzo e in Haiti.

Anche il sussidio 'Signore, mostraci il tuo volto', proposto dal Centro Missionario Diocesano alle famiglie, in unione di intenti con la Diocesi di Bolzano Bressanone, potrà essere un valido strumento per favorire e sostenere la preghiera nell'ambito privilegiato della famiglia stessa.

L'Arcivescovo conclude la sua Lettera invocando un'abbondante benedizione su ogni impegno, personale e comunitario, di questa Quaresima.

 

NB: il testo integrale della Lettera viene pubblicato sul numero di Vita Trentina in edicola domani e sul sito web diocesano.

 

In allegato la Lettera.

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CS 08/10 – E’ morto oggi, all’età di 78 anni, Mons. Piergiorgio Piechele

Originario di Cles, dopo aver studiato teologia alla Gregoriana di Roma fu catechista a Trento (1963-1965); professore in Seminario (1964-2007); rettore del Seminario (1977-2000); parroco in solido a Sanzeno, Banco e Casez (2000-2004); cappellano della RSA di via Veneto a Trento (2007-2009). È morto tra le mura del 'suo Seminario' in cui era tornato a vivere dopo il servizio a Sanzeno, Banco e Casez, ospite solo negli ultimi giorni dell'infermeria del clero.

Mons. Piechele assunse il ministero presso il Seminario in un momento storico particolarmente delicato, contribuendo in modo determinante a riportare un clima di fiducia e serenità. Portò avanti il suo servizio per più di vent'anni, con una presenza discreta e costante, attenta e rispettosa di ogni dimensione della persona. Contribuì al cammino di formazione spirituale e culturale di molti dei nostri sacerdoti.

Grande teologo, originale e instancabile ricercatore di Dio, ne indagò con estrema umiltà e amore il mistero, incarnando nella vita di tutti i giorni il frutto del suo pensiero e contagiando tante persone - studenti di teologia, sacerdoti e laici - con questa sua 'teologia vissuta'. Frequentò alcuni dei principali teologi del Concilio Vaticano II, in particolare lo legò un'amicizia personale con Karl Rahner.

Le sofferenze che nella sua vita non sono mancate hanno contribuito ad affinare la sua già spiccata sensibilità, facendo sì che divenisse uomo dall'ascolto vero e punto di riferimento per tante persone, sacerdoti e laici.

Domani, venerdì 5 febbraio, ad ore 20.00, presso la chiesa del Seminario, avrà luogo una veglia di preghiera, mentre il funerale sarà celebrato sabato 6 febbraio, ad ore 9.00, in cattedrale.

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CS 07/10 – Rivelazioni private e apparizioni: quale discernimento? Alcuni casi concreti al vaglio della teologia

L'Ufficio Laici-Coordinamento Pastorale dell'Arcidiocesi di Trento, con il patrocinio dello Studio Teologico Accademico di Trento (STAT), organizza un convegno sul tema delle rivelazioni private e delle apparizioni. Due gli interventi in programma.

Il primo verterà sul tema 'La Chiesa e le rivelazioni private' e sarà tenuto da padre Salvatore Perrella OSM, teologo ed esperto di Mariologia a livello internazionale, che proporrà i criteri di valutazione applicati dalla Chiesa nel caso delle rivelazioni private e delle apparizioni. Il tema verrà affrontato evitando chiusure e pregiudizi, e ribadendo come le rivelazioni private riconosciute dalla Chiesa abbiano prodotto frutti di conversione e di preghiera. Al tempo stesso, si affermerà la necessità di una rigorosa verifica, in quanto non mancano in questi fenomeni aspetti problematici o dottrine in contrasto con il messaggio biblico e l'insegnamento della Chiesa.

La seconda relazione sarà tenuta da don Giuseppe Mihelcic, Professore di Storia e Teologia delle religioni presso lo STAT. Don Mihelcic presenterà le modalità con cui i criteri di valutazione individuati sono stati applicati ad alcuni casi concreti: la croce di Dozulé, Conchiglia e i Cenacoli serafici.

Sulla croce di Dozulé e sui Cenacoli serafici aveva già preso posizione l'Arcivescovo di Trento, mons. Luigi Bressan, che nella Lettera ai sacerdoti e alle comunità religiose dell'Arcidiocesi di Trento del 27 aprile 2002 aveva evidenziato alcuni aspetti incompatibili con la fede cristiana proposti da queste realtà. La Lettera è disponibile sul sito web dell'Arcidiocesi di Trento (www.diocesitn.it sezione Movimenti Religiosi Alternativi). 

Il convegno si terrà a Trento, venerdì 5 febbraio 2010, alle 20.30, presso l'Oratorio del Duomo, in via Madruzzo. Seguirà dibattito in sala. L'ingresso è libero.
 

In allegato il profilo di p. Salvatore Perrella con breve bibliografia.

Informazioni:
Mihelcic don Giuseppe, c/o STAT, tel. 0461/912.007; segretariostat@teologiatrento.it

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CS 06/10 – Padre Sandri da ieri è vescovo di Witbank Una festa di popolo in Sudafrica per il comboniano di Faedo

TRENTO ' Il giorno dopo la consacrazione episcopale a Witbank di padre Giuseppe Sandri, missionario comboniano originario di Faedo, arriva dal Sudafrica l'eco di una 'grande festa di popolo,  un popolo che sa esprimere con grande gioia nella liturgia la sua riconoscenza al Signore'. 

E' il commento a caldo del vicario generale mons. Lauro Tisi, che ha concelebrato assieme a don Cristiano Bettega e don Corrado Prandi, portando il dono simbolico di una tavola di rame della copertura del Duomo di Trento. 'Nell'esprimere la vicinanza della nostra diocesi e dell'Arcivescovo Bressan ' aggiunge il vicario ' abbiano espresso anche il desiderio di riportare nella nostra realtà almeno un' terzo del forte entusiasmo ecclesiale che abbiamo avvertito durante l'Eucaristia e durante i festeggiamenti'.

Una folla di fedeli e ben 28 vescovi della Conferenza episcopale dell'Africa australe si sono stretti attorno a padre Sandri, sul capo del quale ha imposto per primo le mani l'arcivescovo di Johannesburg mons. Buti Joseph Tlhagale.  Al termine della celebrazione padre Giuseppe, già noto a molte comunità locali per il servizio svolto per molti anni a Witbank, ha rinnovato il suo grazie, estendendolo anche alla Chiesa di Trento: 'Speriamo che questa collaborazione con la mia diocesi di origine possa continuare'.

La visita della delegazione trentina, di ritorno nella giornata di mercoledì, ha consentito di predisporre e fissare anche l'accoglienza in Trentino del nuovo vescovo: il 24  aprile mons. Sandri sarà nel paese natale di Faedo, mentre il 25 aprile celebrerà in cattedrale a Trento.

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CS 05/10 – Domenica 31 gennaio la consacrazione episcopale di p. Giuseppe Sandri

Parte venerdì 29 gennaio, per rientrare mercoledì 3 febbraio, una delegazione in rappresentanza della Diocesi di Trento composta dal vicario generale mons. Lauro Tisi, da don Corrado Prandi e da don Cristiano Bettega per Witbank, in Sudafrica. Qui, domenica 31 gennaio, si terrà la celebrazione di consacrazione episcopale di padre Giuseppe Sandri, Superiore Provinciale dei Missionari Comboniani in Sudafrica.

Padre Giuseppe Sandri è nato a Faedo il 26 agosto 1946. Ha emesso i primi voti con i Missionari Comboniani il 15 agosto 1968 e la professione solenne il 15 agosto 1971. Ha completato il noviziato e gli studi di teologia a Cincinnati (USA) nel 1968 e ha conseguito un Master's Degree in teologia nel 1971, sempre negli Stati Uniti. E' stato ordinato sacerdote il 27 maggio 1972. Da allora opera in Sudafrica.

'P. Sandri nella sua testimonianza missionaria ha sempre dimostrato di saper coniugare lungimiranza e concretezza ' ha precisato l'Arcivescovo mons. Luigi Bressan, che invita le comunità parrocchiali trentine ad unirsi domenica in preghiera per il nuovo vescovo; è un uomo profondamente inserito nel tessuto di quello che oggi in Africa è il Paese leader, interessato da un riuscito processo di riconciliazione'.

La diocesi di Witbank è suffraganea dell'Arcidiocesi di Johannesburg. Ha una superficie di 56.886 kmq, conta 2.614.000 abitanti (di cui 103.000 cattolici), 21 parrocchie e 38 sacerdoti.

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CS 04/10 – Solidarietà con i terremotati di Haiti

L'Arcivescovo di Trento, mons. Luigi Bressan, dopo il  fortissimo sisma che ha distrutto la zona di Port-au-Prince ad Haiti, esprime a nome di tutta la diocesi di Trento il cordoglio per le vittime e solidarietà per la popolazione dell'isola, già provata in passato da calamità naturali e da una persistente crisi socio economica. Invita inoltre la comunità cristiana trentina a pregare per tutti coloro che sono stati colpiti da questo dramma e a rinnovare l'attenzione e lo spirito di carità mostrati in occasione del recente sisma in Abruzzo.

In attesa di notizie più dettagliate (che verranno reperite anche tramite la rete Caritas presente in loco) e degli aiuti internazionali,  si è aperta anche in diocesi la raccolta di fondi per i necessari interventi di soccorso immediato e di sostegno alle azioni di ricovero e assistenza degli sfollati. Come accade in queste occasioni, punto di riferimento è la Caritas diocesana di Trento che raccoglierà le offerte direttamente, presso la sede di via Endrici 27 a Trento, oppure tramite versamenti e bonifici presso i seguenti conti:

 

versamento su c/c postale 12005393 intestato a Caritas diocesana Trento

bonifico presso Cassa Centrale Banca Credito Cooperativo

IBAN: IT41 G035 9901 8000 0000 0081 237

 

Specificando nella causale

TERREMOTO HAITI 2010

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