CS 19/08 – ‘Alla ricerca della Chiesa di S. Vigilio’

Lo scavo all'interno della chiesa di Santa Maria Maggiore, condotto dal Dipartimento di Archeologia dell'Università di Bologna e che ha preso l'avvio un anno fa, è giunto ormai ad uno stadio avanzato della ricerca. Le aspettative non sono state deluse: i dati raccolti stanno fornendo molte informazioni interessanti per la ricostruzione del tessuto civico di una città, i cui tasselli si stanno ricomponendo in progressione con l'avanzare delle ricerche, anche grazie alla proficua collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici.  Oltre al riconoscimento delle fasi della chiesa su cui si è impostata la basilica clesiana, sono state evidenziate altre strutture pertinenti a impianti precedenti, sia di carattere sacro ' in particolare quello consacrato alla prima chiesa vescovile - ma anche legati alla vita pubblica della città antica.

L'occasione per informare la cittadinanza sarà la presentazione dello stato dei lavori dello scavo archeologico, che avrà luogo lunedì 16 giugno alle ore 18 presso il Centro 'Bernardo Clesio' in via Barbacovi 4 a Trento.

Mentre la città è immersa nelle feste vigiliane, si potranno avere dettagli interessanti su quella che lo storico mons. Rogger chiama 'chiesa matrice', la prima chiesa cristiana di Trento, le cui tracce sono apparse in tutta evidenza agli studiosi.

Alla presentazione pubblica interverranno la professoressa Maria Teresa Guaitoli dell'Università di Bologna, cui è affidata la direzione scientifica dello scavo, e alcuni archeologi che hanno preso parte allo scavo. Oltre ai risultati finora conseguiti, che gli studiosi vogliono ancora approfondire, verranno presentate dai responsabili del cantiere e del rilievo, Andrea Baroncioni e Massimo Zanfini, le tecnologie innovative impiegate per la realizzazione dello scavo e per l'elaborazione dei dati raccolti. Interverrà anche Gianni Ciurletti, soprintendente per i beni archeologici della Provincia autonoma di Trento.

A fare gli onori di casa, il vescovo mons. Luigi Bressan.

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