CS 23/08 – Pontificale di S. Vigilio

Ecco il testo del saluto di benvenuto che l'Arcivescovo, mons. Luigi Bressan, ha rivolto al Cardinal Leonardo Sandri, in apertura della celebrazione di questa mattina, in Cattedrale, e di seguito, alcuni passaggi dell'omelia del Cardinale:


Il saluto rivolto da mons. Luigi Bressan, Arcivescovo:

Eminenza Rev.ma,
ho il privilegio e l'onore di darLe il benvenuto in questa storica cattedrale e dirLe la gioia di rivederLa tra noi, ora chiamata dal Papa a ricoprire l'alta missione di essere suo collaboratore immediato come Cardinale.

Ella infatti (1) ci porta un'eco di quella trentinità diffusa nel mondo che è costituita dalle varie centinaia di migliaia di discendenti dei trentini fedeli ai valori e sparsi in molte nazioni; (2) ma è eco anche del Continente latinoamericano che riunisce la maggioranza dei cattolici della terra, con una vitalità particolare e con la determinazione di dare il loro contributo alla costruzione del regno di Dio; Vostra Eminenza (3) ci porta inoltre la testimonianza delle antiche Chiese d'Oriente, con la attenzione per la comunione nell'unica Chiesa e con il patrimonio delle loro liturgie ma anche di tanti martiri e di tante sofferenze che ancor oggi molte di esse devono affrontare e che fanno appello alla nostra solidarietà; infine (4) con la Sua vicinanza presso il Santo Padre Ella riflette il suo amore per la Chiesa universale e per la nostra stessa Chiesa locale, che la attualizza nel cammino del popolo trentino e che attraverso la stessa celebrazione eucaristica si fa sempre più comunione, nella coscienza d'essere, come dice un Inno a San Vigilio, 'gregge d'un unico Pastore'.

Per questi vari motivi siamo lieti che Vostra Eminenza abbia accolto l'invito a presiedere la festa di San Vigilio, si unisca alla nostra preghiera, ci rivolga una riflessione sulla parola di Dio, condivida con noi questa giornata di coesione che si fonda sulla fede.

 

Just a few words of welcome to everyone, and in particular to the official delegations coming from Prague and from Berlin, as well as to those from Kempten and to the numerous people who will follow the celebration through the television. We are happy that you may join us in invoking the Blessings of the Lord through the intercession of Saint Vigilius, the Bishop who spread the Gospel in our territory and is the Patron of our Diocese.


Alcuni passaggi dell'omelia del Card. Leonardo Sandri:

'Sono grato per abbraccio che ricevo dalla terra di origine dei miei genitori e familiari. Nella lontana Argentina, che mi diede i natali, ho sempre avvertito il legame nel sangue e nello spirito con la patria trentina. Dall'infanzia le riservo quell'amore che coglievo nella nostalgia e nell'affetto profondo dei miei cari. Mai avrei immaginato di essere un giorno come Cardinale della Santa Chiesa Romana a presiedere la festa patronale di san Vigilio in questo storico Duomo'.

'E' il Crocifisso la 'predica' di san Vigilio ai suoi figli.
Credete che i nostri giovani rimangano insensibili a questa proposta?
Credete che non ascoltino se avvertono che Cristo è veramente per noi il bene unico e irrinunciabile? Quante strategie cerchiamo di elaborare con i migliori mezzi delle scienze dell'educazione e della comunicazione per far passare alle giovani generazioni la formazione cristiane e quante delusioni le accompagnano!
Ma c'è una passione profonda ad animare i nostri intenti?
C'è un'autentica fede cristiana a motivarli?
Vigilio è per Trento un 'padre' singolare e ravviva in noi la responsabilità di trasmettere la fede con l'ausilio della ragione e dell'intelligenza, ma ci ricorda che sarà efficace questo inderogabile impegno se la nostra fede sarà incontenibile. Del resto, come potremmo trasmettere ciò che non è traboccante per noi?'

'In qualità di prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali desidero sottolineare che l'abbraccio del Crocifisso è universale: unisce al suo interno la Chiesa Cattolica nella varietà dei riti e delle tradizioni e le affida l'imperativo di annunciare Cristo come unico Salvatore. L'abbraccio prosegue verso tutti i battezzati e si apre al rispetto e all'incontro con le altre religioni. Sempre il Crocifisso ci impegna nella proclamazione della dignità di ogni uomo e di ogni donna, dei doveri e dei diritti fondamentali di ciascuno e tra questi l'autentica libertà religiosa. Così diventiamo ospitali, prima a livello di mentalità e poi nella concretezza delle necessità materiali, con la prudenza e la maturità che le circostanze impongono, animati comunque da spirito di accoglienza cristiana e civile. E Trento vorrà ricordare sempre, a motivo dei suoi molti figli che sono in ogni popolo e nazione, il monito del Deuteronomio: «Amate il forestiero, poiché anche voi foste forestieri»'.

'Se il Crocifisso insegna tutto ciò, anche per la società italiana, che è aprta e ospitale verso tutte le etnie, culture e religioni, non sarà un dramma bensì uno stimolo a favore dell'uomo e del suo integrale sviluppo, se terremo anche visibilmente la sua immagine non solo nelle Chiese, ma nelle case e nei luoghi pubblici, ben decisi soprattutto a tenerla nei cuori e nelle coscienze'.

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