CS 31/09 – L’Arcivescovo alle Laste per la festa del Carmine

Ricorre domani, giovedì 16 luglio, la festa della Madonna del Carmine.

Presso il Santuario delle Laste, il vicario generale, mons. Lauro Tisi, presiede l'eucaristia alle 10; alle 19.30 sarà l'Arcivescovo Luigi Bressan, quando la Messa sarà conclusa con una fiaccolata e con un momento di festa sul sagrato del Santuario.

Quest'anno la ricorrenza coincide con il 50° anniversario della sua dichiarazione ' da parte del vescovo Carlo De Ferrari ' a 'santuario mariano della città e della diocesi'.

I Padri Carmelitani, che lo gestiscono, riproporranno l'imposizione dello Scapolare, forse il segno più diffuso della spiritualità legata alla Madonna del Carmine.

Come spiegano i religiosi, lo Scapolare non ha nulla di magico, di superstizioso e nemmeno si risolve in un segno esteriore: è piuttosto espressione di devozione mariana, un porre la propria vita sotto la sua protezione; come diceva Giovanni Paolo II ' che lo portava ' è un prendere coscienza che la vita cristiana non può limitarsi a preghiere ed ossequi occasionali, ma deve diventare un 'abito', ossia uno stile di vita.

La presenza dei Carmelitani sulla collina della città risale al 1642, quando vennero chiamati a gestire il santuario, all'indomani della sua edificazione; nel 1810, per ordine del governo bavarese, furono cacciati e questo divenne un magazzino per le truppe. L'altare finì alle Sarche: vi fu battezzato l'Arcivescovo Luigi. I religiosi ritornarono nel 1941, ma dovettero attendere il 1957 per recuperare la proprietà del convento.

La devozione alla Madonna del Carmine in Trentino sia molto diffusa: ogni valle ha almeno una chiesa che la celebra.

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