Ogni giorno apprendiamo dalla televisione le notizie sulla drammatica situazione creatasi in Pakistan dove milioni di persone sono costrette ad abbandonare le vaste pianure inondate dai fiumi che scendono dall' Himalaya. Si afferma che le acque hanno invaso una regione grande quanto l'Italia: per una nazione che supera i 150 milioni di abitanti, ed è tra le più povere del mondo, un disastro immane.
Nel Paese, oltre alla maggioranza islamica, vi sono minoranze indù e almeno tre milioni di cristiani, di cui un terzo cattolici. La Caritas, presente anche nelle diocesi di quel Paese, ha svolto un enorme lavoro per i rifugiati afghani e opera per tutti i cittadini senza distinzioni di appartenenza religiosa.
In Pakistan hanno lavorato anche missionari trentini; attualmente è rimasta soltanto una Salesiana, mentre due missionari sono rientrati per motivi di età.
Di fronte alla nuova tragedia, la Caritas Italiana ha messo a disposizione un milione di euro, ma le necessità sono ben superiori agli stessi contributi dei governi. Si invitano pertanto le parrocchie a una raccolta straordinaria nella giornata di domenica 29 agosto, il cui ricavato sarà messo a disposizione della Caritas Diocesana, per un progetto da concordarsi con la Chiesa locale.
Il nostro Arcivescovo, che è stato per quattro anni in quella nazione e conosce personalmente molti dei luoghi colpiti dalle alluvioni, segue con trepidazione le varie notizie e raccomanda una generosa adesione all'iniziativa di solidarietà.
Eventuali offerte possono essere versate direttamente alla Caritas diocesana di Trento, presso la sede di via Endrici 27, oppure tramite versamenti e bonifici.
Versamento su c/c postale 12005393 intestato a Caritas diocesana Trento
bonifico presso Cassa Centrale Banca Credito Cooperativo
IBAN: IT41 G035 9901 8000 0000 0081 237
Specificando nella causale
ALLUVIONI PAKISTAN 2010