L'uccisione ieri in Turchia di mons. Luigi Padovese ha scosso anche la Chiesa trentina che, nel ricordo dei martiri venuti dalla Cappadocia, coltiva da anni un rapporto di fraternità con l'Anatolia.
L'Arcivescovo mons.
Bressan si è riferito ai martiri di ogni tempo 'ai quali si è aggiunto oggi il sacrificio di mons. Padovese, così vicino alla nostra diocesi e ai nostri missionari in quel paese: è una sofferenza che appesantisce la nostra giornata'.
Da oltre dieci anni in Turchia c'è una significativa presenza trentina: nella comunità di Konya, a sud di Ankara, vivono due sorelle della Fraternità di Tavodo,
E' stimato e conosciuto anche in Trentino pure un diretto collaboratore di Padovese, mons. Ruggero Franceschini, vescovo di Ismir, un pastore cappuccino che ha partecipato più volte alle celebrazioni per San Vigilio in Duomo a Trento.