'Questa notte ci sembra di rivivere quanto leggiamo negli antichi padri della Chiesa' In questa notte avremo la gioia di poter dare il battesimo a un bambino, ma anche a nove adulti che sono giunti da altre terre (dall'Asia, dall'Africa, dal Centro Europa) e che tra noi hanno scoperto quale dono grande sia l'essere cristiani. Sappiamo che altrettanti lo ricevono nelle rispettive parrocchie'.
E' questa la notizia centrale attorno alla quale ruota l'omelia dell'Arcivescovo nella celebrazione pasquale di questa sera in Cattedrale.
Quella che è considerata la 'madre di tutte le veglie' inizierà alle 21.30 con la benedizione del fuoco nuovo, al quale sarà acceso il cero pasquale, segno di 'Cristo, luce del mondo'.
L'ampio spazio dato alla Parola di Dio offrirà, quindi, una rilettura delle antiche Scritture, a partire dal loro compimento nel Cristo risorto.
La terza parte è, appunto, quella battesimale.
L'Arcivescovo chiamerà i candidati al battesimo, che si presenteranno ai piedi del presbiterio. Verrà benedetta l'acqua e, dopo la professione di fede, al fonte battesimale - nel transetto nord o di S. Giovanni ' riceveranno il battesimo, quindi