CS 43/08 – Antonio Rosmini, un anno dopo

Nel primo anniversario della Beatificazione di Antonio Rosmini, oggi, domenica 23 novembre, l'Arcivescovo ha presieduto a Rovereto, nella chiesa di S. Marco, una celebrazione alla quale ha preso parte anche il Superiore Generale dei Rosminiani, padre James Flynn.

'Il nostro è quindi un ringraziamento a Dio per averci donato un testimone e un interprete così profondo e generoso dell'opera salvifica di Cristo e della sua stessa Persona ' ha detto mons. Luigi Bressan - e nel medesimo tempo è incoraggiamento a seguirne l'esempio'.

Ricordando che la diocesi di Trento per quest'anno paolino ha assunto l'impegno di intensificare la spiritualità da cui nasce poi l'impegno, l'Arcivescovo ha additato la testimonianza del beato Rosmini, che fra l'altro scriveva: 'La carità è un amore, per il quale l'uomo, dimenticando se stesso per i suoi simili, altro diletto non cerca che quello di procurare loro ogni bene, con ogni suo studio, fatica e patimento, sia questo bene corporale, intellettuale, o morale'.

Nell'occasione dell'anniversario, la diocesi ha donato ai Padri Rosminiani, alla parrocchia di S. Marco e alla Cattedrale alcune stole che portano in ricamo i luoghi significativi della vita del Beato.

In allegato, il testo integrale dell'omelia.

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