CS 16/08 – Appello della Caritas diocesana per la Birmania devastata

La comunità internazionale si sta mobilitando per portare aiuti e finanziamenti alla Birmania, colpita dal ciclone 'Nargis'. Le stime ufficiali parlano di oltre 20 mila morti e 40 mila dispersi.

La Caritas di Trento lancia un appello anche alla comunità trentina per una raccolta di fondi che saranno devoluti alle Caritas già operanti perlomeno in alcune delle 14 diocesi del Paese.

'La forza della Caritas ' spiega l'Arcivescovo, che in Birmania ha operato come delegato apostolico dal 1989 al 1993 ' sta proprio in questa rete operativa ed efficiente, che permette di arrivare ai bisogni della popolazione, evitando che i fondi destinati alla solidarietà si arenino nelle pieghe della burocrazia. Inoltre ' continua mons. Luigi Bressan ' la Caritas Internazionale ha in zona ancora del personale che sta seguendo i progetti di ricostruzione seguiti allo tsunami del 2004: si è detta disposta a spostarlo nelle zone di necessità'.

'Tra le città spazzate via letteralmente per il 75% dall'uragano ' aggiunge mons. Bressan, che è in contatto con l'attuale delegato apostolico ' a KyaikLat (Arcidiocesi di Yangon) c'erano due parrocchie cattoliche rette dallo stesso parroco, don Matthias Aung Kyaw, nato nel 1960 e ordinato nel 1996; a Laputta (diocesi di Pathein) c'era un'altra parrocchia cattolica, retta da don Andrei. Altre comunità cattoliche sono a Bago (una zona molto sinistrata), dove c'è anche il Seminario “”minore””, e nelle zone di Ayeyawaddy'.

Per dare il proprio contributo si può effettuare un bonifico sul conto corrente che la Caritas diocesana ha aperto presso:

Cassa Centrale delle Casse Rurali, 

numero IT41G0359901800000000081237.
Nella causale specificare 'Pro Birmania'.

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