Giovani protagonisti alla Veglia missionaria in programma a Trento, in cattedrale, domani, sabato 29 settembre, con inizio alle ore 20.00. Il tradizionale appuntamento inaugurale dell’ottobre missionario giunge infatti a pochi giorni dall’atteso Sinodo dei vescovi sui giovani, in calendario in Vaticano dal 3 al 28 ottobre. “Giovani per il Vangelo” è anche lo slogan della Giornata Missionaria mondiale che si celebra domenica 21 ottobre.
La veglia di domani a Trento sarà centrata, in particolare, sulle testimonianze di alcuni giovani che hanno vissuto l’esperienza estiva in missione, avviata dal Centro Missionario diocesano nel 1986 e in costante crescita di adesione, arrivando ormai a contare complessivamente, dall’inizio, quasi un migliaio di giovani disponibili a dedicare un mese della loro estate a un’esperienza forte di condivisione di vita, in affiancamento a un missionario trentino.
A prendere la parola, in cattedrale, saranno Sofia e Lorena: la prima ha vissuto l’esperienza estiva quest’anno; la seconda, giovane donna e mamma, partendo dall’esperienza estiva di qualche anno fa ha compiuto un cammino personale, umano e di fede, dovendo affrontare nella sua vita anche momenti molto difficili.
Lo stile della Veglia sarà quello della Chiesa che si pone in ascolto dei giovani, come auspica papa Francesco, cercando di coglierne aspettative e pensieri – anche e soprattutto nei confronti del mondo ecclesiale – le loro domande di vita, i loro sogni.
Nella parte conclusiva della Veglia saranno protagonisti i missionari, attualmente in vacanza Trentino, e pronti a riconfermare al Vescovo la disponibilità a donare la loro vita, mettendola in gioco per gli altri, in sintonia con tutti i 228 missionari trentini operanti nel mondo. “Prima ancora della capacità di andare lontano – diranno nella loro preghiera finale -, ti chiediamo la forza di stare vicino: vicino a ogni uomo che soffre, vicino a chi cerca un senso di vita”.
La veglia sarà preceduta sempre domani, sabato 29 ottobre, dalla proiezione del film “Alganesh – all’orizzonte una speranza” alle ore 17.00 presso il Vigilianum. Il film (regia di Lia Beltrami) documenta l’opera di soccorso umanitario della dottoressa Alganesh Fessaha nei confronti dei profughi eritrei in fuga da una dittatura che ha ridotto il Paese a una prigione. I suoi progetti sono sostenuti dal Centro Missionario. Il film è un’anteprima del festival Religion Today.