Terremoto in Myanmar, la rete Caritas si attiva. Possibili gli aiuti anche dall’Italia

bookmark

Il 28 marzo, alle 12.50, un potente terremoto di magnitudo 7,7 ha colpito il Myanmar centrale con epicentro vicino a Sagaing, circa 34 chilometri a nord della città. Il terremoto ha avuto un forte impatto nelle principali città. Di conseguenza, ci sono stati danni significativi ai servizi pubblici e alle infrastrutture quali monasteri, moschee, pagode, seminari e chiese, scuole, ospedali, banche, alberghi, aeroporti, edifici residenziali, ponti, strade ad alta percorrenza. La fornitura di elettricità e le telecomunicazioni sono rimaste interrotte.

Le vittime

Il bilancio delle vittime, al momento, parla di quasi 2 mila morti e 3.400 feriti, ma secondo la Caritas si potrebbero temere almeno 10 mila vittime: il bilancio è destinato a salire costantemente man mano che i soccorsi operano nelle zone più colpite. Le operazioni di soccorso sono rese più difficili dalle scosse di assestamento che stanno attraversando il Paese e dalla ripresa dell’offensiva militare contro i ribelli da parte della giunta golpista.

La rete Caritas si attiva

L’ufficio nazionale KMSS (Karuna Mission Social Solidarity) e gli uffici diocesani hanno attivato e mobilitato il team per assistere la diocesi di Mandalay più colpita. La diocesi KMSS-Mandalay si sta coordinando con le autorità locali, la Commissione della Chiesa, i leader religiosi e altri gruppi di beneficenza e attori locali per la valutazione e per concordare le risposte più urgenti, oltre che anche con le agenzie delle Nazioni Unite UNHCR e OCHA.
Mercoledì 2 aprile ci sarà una teleconferenza organizzata da Caritas Internationalis con KMSS, a cui parteciperà anche Caritas Italiana. Sarà questa un’occasione per avere nuovi aggiornamenti anche in merito all’appello di emergenza che KMSS ha già annunciato di stare preparando.
Caritas Italiana è altresì in diretto contatto con KMSS – attraverso il Servizio Asia Oceania –, ha espresso vicinanza alla popolazione colpita e si è confermata disponibile a dare supporto in coordinamento con i diversi attori, per una risposta unitaria.

Come aiutare

È possibile contribuire agli interventi di Caritas Italiana per l’emergenza, utilizzando il conto corrente postale n. 347013, o donazione on-line, o bonifico bancario specificando nella causale “Emergenza Myanmar” tramite:

  • Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma – Iban: IT 24 C 05018 03200 00001 3331 111
  • Banca Intesa Sanpaolo, Fil. Accentrata Ter S, Roma – Iban: IT 66 W 03069 09606 100000012474
  • Banco Posta, viale Europa 175, Roma – Iban: IT 91 P 07601 03200 000000347013
  • UniCredit, via Taranto 49, Roma – Iban: IT 88 U 02008 05206 000011063 119

Foto di copertina: KMSS