Il suo esempio di donna forte, nella assiduità della preghiera come nell’azione concreta, con una carità che non ammetteva ritardi, ci sia di sprone per una testimonianza cristiana e civile sempre più libera e trasparente. Si è spenta a Lucca pochi giorni fa suor Elsa Bezzi, Madre generale delle suore del Santo Nome (Suore Cavanis) di Porcari, a Lucca.
Era nata a Ossana, il 22 marzo 1942; entrò a far parte dell’Istituto Santo Nome di Dio – Suore Cavanis – il 14 luglio 1963, muovendo così i primi passi verso la consacrazione religiosa a Vicopelago, in provincia di Lucca.
Dopo la professione religiosa, avvenuta il 15 agosto del 1965, svolse le sue prime attività a Porcari, impegnata nel catechismo, nel gruppo giovani, nella San Vincenzo, con don PierCarlo Serafini. In seguito fu trasferita a Roma, dove studiò e ottenne il diploma magistrale; ritornata a Porcari si dedicò al dopo-scuola per i ragazzi e fu allenatrice per otto anni del basket femminile portando sempre avanti le attività in parrocchia.
Animata dal grande desiderio di andare in missione, fu inviata in Brasile nel 1985, come missionaria, dove visse con grande amore e impegno la sua vocazione, dedicandosi ai più bisognosi, i bambini e i poveri in particolare. Dedicò la maggior parte del suo tempo alla costruzione della Scuola Materna a Castro, dal 1998 ancora in funzione, e che oggi accoglie tanti bambini bisognosi; Suor Elsa si prodigò anche a cercarne il mantenimento.
Ha sempre svolto il suo lavoro con umiltà e amore materno. Nel 2009 venne chiamata alla guida dell’Istituto come Madre Generale; il mandato poi le fu rinnovato, tre anni fa, nel 2015.
In questi ultimi anni il Signore l’ha voluta saggiare con la malattia; lei, donna trentina, ha affrontato con forte tempra la salita del suo doloroso calvario, accompagnata dalle sorelle e dalla carità di tante persone buone.