Una corposa “fotografia” della Diocesi di Trento e delle sue sfide pastorali, attraverso un’ampia intervista all’arcivescovo Lauro Tisi. La offre il numero di marzo del mensile Vita Pastorale, edito da San Paolo. L’intervista, a cura di Marco Roncalli e corredata dalle immagini di Gianni Zotta (Vita Trentina), prende le mosse dalle conseguenze pesanti della pandemia anche sul tessuto trentino (“I trentini – dice don Lauro – hanno una forte dignità, quando bussano alla porta per chiedere aiuto spesso è già troppo tardi”) per poi toccare alcuni temi chiave – dai giovani ai migranti, dalla riduzione del clero al futuro della pastorale – sui quali si è speso monsignor Tisi in questi primi cinque anni di episcopato, dopo essere stato per più di dieci anni vicario generale del vescovo Bressan. “C’è bisogno – sottolinea l’Arcivescovo di Trento, rilanciando un suo punto fermo – di raccontare Dio a partire dall’umanità di Gesù Cristo, e non in modo astratto e filosofico”. Ed aggiunge: “Credo sia necessario superare lo schema preti-laici, che è divisivo, per mettere al centro la vita della comunità”.
Copie del numero di marzo della rivista Vita Pastorale sono disponibili al Vigilianum e in Curia presso la Segreteria Generale.