E’ andato in onda giovedì 30 aprile la prima puntata di “Sospesi. Vivere al tempo del Coronavirus“, una serie di video-riflessioni proposte dalla Diocesi di Trento (Servizio Comunicazione) per affrontare alcune delle domande e delle questioni che stanno interrogando le comunità in questo tempo di pandemia e di grande incertezza.
A confrontarsi nella prima puntata dal titolo “Tempi di vita e relazioni: chi siamo, come saremo?” (RIVEDI QUI IL VIDEO DEL PRIMO APPUNTAMENTO), Elisa Faoro da Siror, Udalrico Fantelli da Dimaro e il giornalista Gerolamo Fazzini, coordinati dal referente del Servizio Comunicazione della Diocesi Piergiorgio Franceschini. Nella prima puntata anche il contributo del dottor Fabio Cembrani, dell’Azienda Sanitaria trentina, in quarantena domestica dopo aver contratto il Covid.
L’emergenza portata dal Coronavirus, si è ragionato nella prima puntata, non è solo di natura sanitaria ed economica, ma anche antropologica: la pandemia ha messo in discussione tutto il nostro modo di vivere, con risultati sotto gli occhi di tutti. Anche dal punto di vista pastorale, nella vita delle parrocchie e delle comunità cristiane la pandemia ha ovviamente stravolto calendari e programmi, rimodulando le priorità che prima sembravano scontate.
Questi i temi invece che verranno affrontati nelle riflessioni delle prossime settimane, sempre con il formato del dibattito a più voci, in videocollegamento, e con protagonisti “esperti” dei temi trattati, testimoni diretti (anche tra chi ha affrontato la malattia) e voci in rappresentanza delle comunità sul territorio.
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