Solidarietà internazionale, ad Arco l’assemblea dell’associazione Via Pacis. Eletto nuovo consiglio generale

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Fraternità, corresponsabilità, passione, respiro internazionale: in questo clima si è svolta, dal 3 al 7 luglio, l’Assemblea generale dell’associazione Via Pacis, con gli oltre 50 delegati riuniti al Centro Internazionale di Arco (TN) e in collegamento online con Colombia, Ecuador e Kenya.

Nel corso dell’assemblea, l’associazione ha eletto il nuovo Consiglio Generale, che rimarrà in carica, come da Statuto, per 5 anni. Alla presidenza è stato riconfermato Ruggero Zanon, avvocato di Arco, mentre i consiglieri sono Danilo Bonometti, Emanuele Vivaldelli, Ilaria Marisa, Lucia Romani, Margarita Camacho e Martina Sartorelli.

Non solo i responsabili delle varie realtà di Via Pacis, ma anche membri eletti nelle Comunità locali del mondo, si sono confrontati sulle attese, le sfide e le opportunità che l’associazione è chiamata a vivere nei prossimi cinque anni, con il mandato della Chiesa universale che chiama a «portare il Vangelo della pace in tutto il mondo, fino ai confini della terra», come ha ricordato il presidente Zanon.

Dal lavoro intenso delle commissioni è scaturito un Documento programmatico per il quinquennio 2024-2029, dove spicca l’attenzione all’apertura, alla mondialità, alla missione là dove lo Spirito guida, mantenendo salda la fedeltà al carisma originario che la Chiesa ha confermato con l’approvazione definitiva dello statuto nel 2023.

I fondatori Paolo ed Eliana Maino – sostenuti anche dalle ricche testimonianze di chi, grazie a Via Pacis, ha trovato modo di ritrovare la speranza perduta – hanno esortato a non fermarsi davanti alle difficoltà e a non stancarsi nel lavorare per l’unità, la pace e la dignità di ogni uomo.
L’assemblea è terminata con una S. Messa nella chiesa Collegiata di Arco, animata dalla corale Via Pacis, presieduta dal vicario di Zona don Dario Silvello, delegato dall’arcivescovo di Trento Lauro Tisi, e dal parroco di Arco don Francesco Scarin.