Due eventi in particolare hanno animato in Diocesi di Trento la prima parte della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, quest’anno sul tema “Amerai il Signore tuo Dio e il tuo prossimo come te stesso” (Lc 10,27).
Nella Collegiata di Arco una grande invocazione di pace e fraternità
Nella serata di venerdì 19 gennaio dalla chiesa Collegiata di Arco gremita di fedeli si è alzata una forte e unanime preghiera per la pace nella Veglia animata da Via Pacis e guidata dall’arcivescovo Lauro Tisi, assieme a don Francesco Scarin, parroco della Chiesa Cattolica di Arco, al pastore Timm Harder della Chiesa Evangelica Luterana di Merano, a don Augustyn Babiak della Chiesa Greco-Cattolica Ucraina di Rito Bizantino di Trento. L’incontro di preghiera ha visto la partecipazione di YWAM Trentino (organizzazione di formazione cristiana interconfessionale), movimenti e associazioni.
Da monsignor Tisi è giunto un accorato invito alla “riscoperta della fraternità, dell’unità e della comunione” come uniche strade per “alimentare gioia di vivere e speranza nel futuro”. Rivolgendosi in particolare ai “fratelli luterani”, don Lauro li ha ringraziati per la loro “testimonianza di amore verso la Parola di Dio”, mentre ai “fratelli delle Chiese ortodosse” ha riconosciuto la “capacità di tradurre l’amore anche nella liturgia attraverso in particolare il silenzio e la contemplazione”.
Nelle foto, la preghiera per la pace nella Collegiata di Arco.
Il minestrone ecumenico in Santa Margherita a Trento
Molto partecipato anche l’incontro, sempre nella serata del 19 gennaio, nella chiesa di Santa Margherita a Trento per iniziativa del Consiglio di Chiese cristiane di Trento, dal titolo evocativo “minestrone ecumenico”. Sei Chiese rappresentate (Chiesa cristiana avventista del settimo giorno, Chiesa Luterana, Chiesa valdese, Chiesa ortodossa del patriarcato di Romania, Foursquare Gospel, Chiesa cattolica); un’ottantina di persone presenti. Al centro dell’incontro (come dell’intera Settimana di preghiera) la parabola evangelica del Buon samaritano. Il brano di Luca non è stato proclamato in modo tradizionale, ma drammatizzato da un gruppo di giovani, che hanno aiutato i presenti a cogliere tutta l’attualità di una parabola assai nota e, proprio per questo, a rischio di una certa assuefazione. I rappresentanti delle Chiese si sono fermati sui personaggi del brano: il dottore della legge, il malcapitato, il sacerdote e il levita, il samaritano stesso, l’oste e anche la cavalcatura del samaritano: per poter incontrare persone (e un animale) reali, simbolo di tutti. “In sintesi – commenta don Cristiano Bettega, Referente della Diocesi di Trento per il dialogo ecumenico -, comunione è stata la proposta del Consiglio di Chiese, comunione l’esperienza che i presenti hanno potuto rinsaldare, rafforzare, confermare”. Quanto al ‘minestrone’, consumato dai presenti anche fisicamente insieme a un pezzo di pane, “esso – aggiunge don Bettega – è segno concreto di un insieme di punti di vista, di interpretazioni, di modi di vivere la stessa fede, che non sono però in contrapposizione, quanto piuttosto complementari l’uno all’altro. Minestrone come segno di vita cristiana autentica, capace di andare oltre le distinzioni per assaporare l’unità e la comunione”.
Sempre il Consiglio di Chiese cristiane di Trento proporrà entro il 25 gennaio anche un video con riflessioni di tutte le confessioni sul tema di quest’anno.
Le prossime tappe per il Consiglio di Chiese cristiane saranno: 14 marzo, 24 maggio, 20 settembre sempre alle ore 18 nella chiesa di Santa Margherita a Trento. “C’è posto per tutte e tutti”, chiosa don Cristiano,.
Venerdì 26 preghiera ecumenica a Sanzeno
Venerdì 26 gennaio alle ore 20.30 ci sarà invece la preghiera ecumenica nella Basilica di Sanzeno a cura del gruppo Samuele, alla presenza dell’arcivescovo Lauro.
Sul sito dell’ufficio nazionale per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso della CEI è possibile trovare e scaricare materiale utile per la preghiera individuale, per le preghiere liturgiche e comunitarie o per altri incontri di preghiera: QUI LINK.
Tra le iniziative parrocchiali, da segnalare la preghiera di Taizé promossa ogni martedì alle ore 21 nella chiesa del S. Cuore a Trento (QUI locandina). L’appuntamento di martedì 23 gennaio sarà dedicato all’unità tra cristiani.