Sacramenti dell’iniziazione cristiana agli adulti: celebrazioni a Trento in San Pietro e a San Rocco di Villazzano con il vescovo Lauro

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“Ho percepito la presenza dello Spirito Santo”. Con queste parole sabato 3 ottobre uno dei quattro neo battezzati ha commentato la coinvolgente liturgia nella chiesa di San Pietro a Trento con i sacramenti del battesimo, della cresima e dell’Eucarestia ricevuti per mano dell’arcivescovo Lauro. Per questi “catecumeni” (come vengono chiamati gli adulti che si preparano ai sacramenti dell’iniziazione cristiana) il percorso di formazione era cominciato un paio d’anni fa: “un lungo cammino – commenta chi in nome della comunità li ha seguiti passo passo – che li ha avvicinati, tramite la lettura del Vangelo di Marco, alla conoscenza di Gesù di Nazareth e del suo messaggio di libertà e di amore. La loro scelta di aderire alla fede cristiana diviene per la Chiesa di Trento una testimonianza e un richiamo: è necessario continuamente tornare alle radici della fede per riscoprirne la ricchezza e impedire che si affievolisca in un quotidiano fatto di grigie abitudini consolidate”. Un ulteriore spunto riflessione, profondo segno dei tempi, è il fatto che questi neo battezzati siano originari di Paesi molto diversi: Albania, Russia, Santo Domingo, Venezuela. “Un evidente richiamo per la nostra Chiesa: nel DNA del cristiano – commentano dalla parrocchia di San Pietro, cuore di Trento  – non c’è la chiusura e l’isolamento, bensì l’apertura, l’incontro, l’amore”.

Il conferimento dei sacramenti dell’iniziazione cristiana ad una catecumena era avvenuto domenica 27 settembre nella chiesa parrocchiale di San Rocco a Villazzano. Protagonista una giovane, animatrice in comunità. Anche a lei l’arcivescovo Lauro ha conferito nel corso della stessa celebrazione i sacramenti del battesimo, della cresima e dell’Eucarestia.