Festa nel segno della famiglia a Rovereto venerdì 30 luglio promossa dal settimanale diocesano Vita Trentina e dal quotidiano cattolico Avvenire. Dopo le precedenti quattro edizioni in Fassa e Primiero si è scelto (anche per le misure anti Covid) di privilegiare la realtà di Rovereto valorizzando un’esperienza di rilievo nazionale legata all’Anno Amoris Laetitia, voluto da papa Francesco: il “Cantiere Famiglia”, ovvero il servizio avviato 8 anni fa dalle comunità lagarine per promuovere il benessere famigliare, soprattutto nelle situazioni di difficoltà.
L’evento si è tenuto nella chiesa della Sacra Famiglia: dopo il saluto del parroco don Ivan Maffeis e introdotti dal direttore Diego Andreatta, hanno preso la parola l’ex parroco don Sergio Nicolli, Luisa Masera e Lorenza Azzolini illustrando genesi e attivista di “Cantiere famiglia”. Quindi gli interventi del direttore di Avvenire Marco Tarquinio, del sindaco di Rovereto Francesco Valduga, e dell’’amministratore delegato di Vita Trentina, Marcello Predelli. La festa si è conclusa con l’intervento dell’arcivescovo di Trento, Lauro Tisi e con un momento di amicizia.
L’incontro è stato trasmesso in diretta sulla pagina Facebook di Vita Trentina.