Ampia adesione all’invito diocesano a richiamare in tutte le chiese il dramma del femminicidio con un posto vuoto segnato da un drappo rosso. Dalla città alle valli, le comunità si sono attivate in particolare nel ricordo di Deborah Saltori, l’ultima vittima di un lungo, tragico elenco di vite stroncate da una violenza assurda e cieca di matrice maschile. Una preghiera per lei e i suoi figli, ma anche per l’assassino, è stata elevata durante ogni Messa. Anche i media locali, oltre a Vita Trentina hanno contribuito a rilanciare l’iniziativa diocesana. Qui l’articolo su L’Adige del 1/3/2021:
Vedi il servizio della TGR Trento.
Nella foto principale il “posto vuoto” in cattedrale a Trento.