Quaresima al santuario di Pinè, ogni domenica la Lectio Divina con don Rattin: “Come leggere la Parola in compagnia di Dio”

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Il santuario diocesano di Piné si arricchisce nelle domeniche di quaresima (10 – 17 – 24 – 31 Marzo e 7 Aprile)  della Lectio Divina offerta dal rettore, don Piero Rattin. L’appuntamento, dal titolo “Saliamo alla Pasqua“, è nella Cappella laterale degli ev-Voto, alle ore 15.00 per proseguire poi fino alle 16,30 con l’Adorazione Eucaristica.

Cos’è la Lectio Divina? Lo spiega lo stesso don Rattin, noto biblista:

Sono diversi i modi di accostare la Bibbia: quello scientifico in uso nelle Facoltà Teologiche Universitarie, quello dei preti che predicano al popolo o dei catechisti che raccontano la storia sacra ai bambini e ai ragazzi… L’accostamento motivato dalla fede, cioè dal desiderio di ascoltare la Parola buona di Dio e di rispondergli, prende il nome tradizionale e antico di “lectio divina” che significa propriamente “lettura della Bibbia con Dio che l’ha ispirata”, “lettura in compagnia di Dio”.

Inizia, infatti, in un clima di preghiera. Quel tale che presenta le letture bibliche e ne dà spiegazione, svolge solo la prima parte della lectio; la parte più importante spetta a ciascun ascoltatore: è fatta di riflessione, di confronto tra la Parola del Signore e la propria esperienza di vita, e sfocia naturalmente in preghiera.

Si arriva così a una comprensione più profonda e più ampia di quella che potrebbe offrire una normale lettura; questo risultato si ottiene andando alle origini di ciò che è stato scritto, per capire il senso esatto di ciò che gli antichi scrittori han voluto dare alle loro parole, ma anche e soprattutto quello che Dio – che li ispirava – intendeva comunicare (non in modo generico ma personalizzato) a ognuno di coloro che le avrebbero lette o ascoltate in clima di fede e di preghiera.

Ecco allora che anche una singola frase biblica ne richiama un’altra e si illuminano a vicenda, un fatto si connette con una storia o un evento narrato in un altro contesto ed ecco che il messaggio risuona ancora più accalorato e degno d’attenzione.

Insomma, la lectio divina è un’ulteriore riprova che quel Dio che si rivela nella Bibbia, il Dio di Gesù di Nazaret, cammina davvero con l’umanità, e con essa si intrattiene in dialogo, spinto dall’ardente passione di accogliere tutti nella sua relazione d’amore per farli partecipi della sua pienezza di vita.