Verso una Chiesa che si ripensa alla luce del Vangelo e delle domande delle donne e degli uomini che incontra. È la premessa che accompagna il lavoro di ricerca di don Rolando Covi, prete della diocesi di Trento e docente di Catechetica presso la Facoltà teologica del Triveneto, autore del libro Parrocchia, ministeri, formazione. Una proposta in dialogo con Spiritus Domini e Antiquum ministerium, pubblicato nella collana Sophia della Facoltà teologica in coedizione con Edizioni Messaggero Padova.
Domande e proposte
Quale figura di parrocchia? Quale figura di ministero? Quale figura di formazione? sono le domande che accompagnano trasversalmente le 200 pagine della ricerca, alla luce della proposta di un ministero istituito. Per ogni domanda l’autore offre una problematizzazione di fondo, l’analisi di alcuni indicatori utili per avanzare nella riflessione e una possibile azione pastorale.
Indagine in Diocesi di Trento
L’ambito di indagine è ristretto alla diocesi di Trento, alle prese con un veloce calo dei presbiteri. Il libro si apre con l’ascolto della realtà e la descrizione di alcune ministerialità in atto, per passare poi ad analizzare i documenti del magistero Antiquum ministerium e Spiritus Domini. Si esplorano quindi la figura di parrocchia necessaria per un ripensamento della ministerialità e la figura stessa di ministero. Un’appendice offre una proposta concreta di formazione che riassume quanto analizzato lungo il percorso di ricerca.
“Per offrire un metodo di lavoro”
«I temi in questione vengono messi a fuoco attraverso un lavoro di sintesi – spiega l’autore –, a partire dalle sollecitazioni offerte dall’ascolto della realtà, tenendo sullo sfondo il cammino sinodale come indicazione di un nuovo già presente». «Solamente collocando ogni ministero in relazione alla missione della chiesa e non semplicemente in un reciproco rapporto, – sottolinea Covi – si può pensare a istituirne di nuovi».
«Non si tratta di un elaborato chiuso e definito – conclude il docente, già responsabile della Pastorale giovanile in Diocesi di Trento – ma di un esercizio di pensiero che desidera offrire un metodo di lavoro e così cercare di accompagnare chi ha davanti a sé il problema di cambiare, molto velocemente, il paradigma ecclesiale nel quale è cresciuto e per il quale per molto tempo ha lavorato, paradigma ormai difficile da sostenere».
Leggi un estratto del libro.