La quinta edizione del Premio Donna e Lavoro verrà dedicata quest’anno all’impegno al femminile nel settore zootecnico e lattiero caseario. L’iniziativa è nata da un’idea del Coordinamento donne delle Acli Trentine in sinergia con l’Arcidiocesi di Trento dopo una attenta analisi dei bisogni delle donne trentine rispetto al tema lavoro e dell’imprenditoria femminile.
«L’iniziativa – ha affermato la responsabile del Coordinamento Donne delle Acli trentine Donatella Lucian – ha lo scopo di incoraggiare le donne a nuove forme di partecipazione e creazione di buone pratiche lavorative nonché di accrescere la consapevolezza dell’importanza del ruolo femminile nel mondo del lavoro».
Il Premio viene promosso in collaborazione con la Federazione Anziani e Pensionati delle Acli e Svolta, uno spazio di progettazione sociale creato da CSV Trentino, Fondazione Trentina per il Volontariato e Fondazione Caritro. L’iniziativa si avvale inoltre del patrocinio della Fondazione Edmund Mach e della Federazione Provinciale Allevatori e del sostegno economico di Pensplan Centrum.
Oliver: “Ridurre la distanza fra mondo femminile e maschile”. Bettega: “Donna fondamentale nella zootecnia”
Intervenendo alla presentazione, il Presidente delle Acli Trentine Luca Oliver ha ricordato il difficile cammino dell’emancipazione femminile se consideriamo che, secondo il World Economic Forum, sulla base dei ritmi attuali, saranno necessari 136 anni per raggiungere l’effettiva parità di genere a livello mondiale. «Iniziative come il Premio Donna – ha ribadito Oliver – tendono a ridurre la distanza che separa ancora il mondo femminile da quello maschile, offrendo nuove opportunità di riscatto e crescita culturale».
Don Cristiano Bettega, intervenuto in rappresentanza della Diocesi di Trento, ha ricordato il ruolo fondamentale della donna in zootecnia anche dal punto di vista culturale, con importanti ricadute sia per quanto riguarda il rispetto delle persone, che degli animali.
Secondo il Presidente della Federazione provinciale Allevatori Giacomo Broch, la donna svolge un ruolo essenziale all’interno della moderna azienda zootecnica, dove si registra un’obiettiva crescita sia della componente femminile che giovanile.
A chi si rivolge il premo
Il Premio è riservato a donne imprenditrici residenti sul territorio trentino che hanno sviluppato un’attività imprenditoriale nel settore zootecnico. Possono presentare domanda le donne imprenditrici titolari di impresa individuale, o socie di azienda. Imprese e/o aziende devono avere sede sul territorio trentino.
Le attività, oggetto di candidatura, dovranno collocarsi nei seguenti ambiti di intervento:
- Donna e azienda nella tradizione zootecnica
- Donna che guarda al futuro e al benessere animale
- Donna nell’impresa familiare
- Donna che valorizza la rete sociale
- Donna attenta alla sostenibilità ambientale
La valutazione delle proposte sarà effettuata da una Commissione formata dai rappresentanti di tutti gli enti partner coinvolti.
Info e iscrizioni
La candidate devono inviare la documentazione richiesta entro e non oltre il 17 ottobre 2024 all’indirizzo: premio.donne@aclitrentine.it
Saranno premiate quattro donne imprenditrici con un premio di 2000 euro ciascuno al quale si aggiungerà un contributo di 400 euro messo a disposizione da Pensplan Centrum per aprire o integrare un piano di previdenza complementare.
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