È stata consegnata nelle mani di papa Francesco a Roma, nel corso dell’udienza generale di mercoledì 26 ottobre, l’Opera Omnia di Martino Martini, missionario gesuita trentino che visse a metà del XVII secolo e operò in Cina, autore di importanti opere in campo storico, geografico e filologico, ora raccolte in otto volumi di recente pubblicazione.
L’Opera Omnia è frutto dell’iniziativa del Centro Studi intitolato a Martini (presieduto da Maurizio Marchese e diretto da Riccardo Scartezzini), con il patrocinio della Diocesi di Trento e in particolare con il supporto appassionato dell’arcivescovo emerito Luigi Bressan. Non a caso, lo stesso Bressan era presente a Roma all’incontro con il Papa, insieme a don Andrea Decarli, delegato dell’Area Cultura della Diocesi. Presente anche il rettore dell’Università di Trento Flavio Deflorian: l’Ateneo trentino ha infatti editato l’opera.
Nel pomeriggio, nell’aula convegni di Borgo Santo Spirito, dove ha sede l’ARSI, archivio ufficiale centrale dell’intera Compagnia di Gesù, è avvenuta la presentazione dell’Opera Omnia del grande gesuita nato a Trento nel 1614 e morto ad Hangzhou (dove è sepolto) nel 1661. In merito all’incontro nella capitale, L’Osservatore Romano del 27 ottobre pubblica un’ampia sintesi dal titolo “Ambasciatore in occidente della civiltà cinese” – LEGGI ARTICOLO
Foto: Marcella Orrù