Premio Donna e Lavoro (Acli-Arcidiocesi), ecco le quattro vincitrici per il loro impegno nella zootecnia

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Sono quattro le donne, con le rispettive aziende, insignite del “Premio Donna e Lavoro 2024La Donna nella zootecnica trentina”. Si tratta di Moira Donati dell’azienda agricola Agrilife di Comano Terme, Veronica Giovannini del Mas la Vizza di Madrano, Laura Oradini dell’azienda agricola Latte Ledro di Bezzecca e Federica Stroppa dell’azienda agricola Stroppa di Torcegno. La premiazione è avvenuta venerdì 6 dicembre al Polo culturale diocesano Vigilianum.

L’evento rientra nell’ambito del più ampio progetto “Donne e Lavoro”, per il quale si svolge ogni anno questo Premio sostenuto e voluto dal Coordinamento Donne delle ACLI trentine, in sinergia con l’Arcidiocesi di Trento e in collaborazione con la FAP Federazione Anziani e Pensionati delle ACLI e Svolta, uno spazio di progettazione sociale creato da CSV Trentino, Fondazione Trentina per il Volontariato e Fondazione Caritro.

L’iniziativa si avvale inoltre del patrocinio della Fondazione Edmund Mach e della Federazione Provinciale Allevatori e del sostegno economico di Pensplan Centrum.

Le domande di candidatura al bando sono state ventuno dimostrando il forte legame che unisce il Premio alla cultura d’impresa al femminile.

I premi assegnati e le voci dei promotori

Le quattro premiate, oltre al premio di 2.000 euro ciascuna, hanno ricevuto da parte di PensPlan Centrum spa un contributo di 400 euro per aprire o integrare un piano di previdenza complementare a sostegno della loro futura pensione.

Anche quest’anno è stato aggiunto un riconoscimento di partecipazione, proposto dalla Federazione Provinciale Allevatori, che è stato conferito alla più giovane allevatrice che ha partecipato a questo premio. Si tratta di Chiara Bernardi del 2000 della società Bernardi di Sarche.

La premiazione è stata anche un’occasione di confronto, condivisione e conoscenza di buone pratiche. «Questo premio – ha affermato la responsabile del Gruppo di lavoro del Premio Donna e Lavoro Donatella Lucian – vuole essere un riconoscimento per dare concretezza al ruolo della donna nel mondo del lavoro e dell’impresa”.

Secondo il presidente delle ACLI trentine Walter Nicoletti il settore femminile ha dato un notevole contributo alla crescita della consapevolezza relativo al cambiamento del modello di sviluppo.

Eleonora Angelini, coordinatrice della serata, ha ricordato come il processo di emancipazione della donna nel mondo del lavoro e delle professioni sia ancora lungo se consideriamo che nel nostro paese le donne lavoratrici sono solo il 42% e che le donne imprenditrici, nello specifico della realtà trentina, sono solo il 18% della categoria.

Giacomo Broch, presidente della Federazione Provinciale Allevatori, ha ribadito la rilevanza del ruolo della donna all’interno delle aziende zootecniche, per la loro capacità di portare una marcia in più e una visione diversa.

Infine, Elisabetta Dalmaso, in rappresentanza di Pensaplan Centrum, ha voluto porre l’accento sull’importanza di sensibilizzare le donne all’indipendenza economica e alla programmazione del proprio futuro previdenziale.