Papa Francesco si appresta a un nuovo viaggio apostolico. Dal 24 al 30 luglio sarà in Canada per quello che ha definito (all’Angelus di domenica scorsa) un “pellegrinaggio penitenziale” per chinare il capo e chiedere perdono ma anche allargare le mani e abbracciare le popolazioni indigene, vittime in passato di “politiche di assimilazione” che hanno fatto del male, da parte pure di istituti religiosi. “Spero possa contribuire – ha detto Francesco – al cammino di riconciliazione e guarigione intrapreso già”.
“Non era mai accaduto, durante il suo pontificato quasi decennale, che Francesco definisse un suo viaggio internazionale come ‘pellegrinaggio penitenziale'”, commenta su L’Osservatore Romano e su Vatican News il direttore dei media vaticani Andrea Tornielli. LEGGI EDITORIALE TORNIELLI