#iotisonovicino: è l’hashtag che accompagna i due sportelli telefonici attivati dall’Arcidiocesi di Trento nei giorni dell’emergenza Coronavirus.
La prima linea telefonica risponde al numero 0461/261.166.
È curata dal Servizio Caritas Diocesana a cui ci si può rivolgere, in particolare, per bisogni urgenti e inderogabili, soprattutto di ordine materiale.
La seconda linea telefonica risponde al numero 0461/891.200 (Segreteria Generale della Curia Arcivescovile) e punta ad accogliere il desiderio di ascolto e accompagnamento spirituale, anche a seguito della sospensione delle celebrazioni comunitarie nelle parrocchie e dell’oggettiva difficoltà nel mettersi in contatto con il proprio parroco o qualche collaboratore. Alcuni preti diocesani si sono resi disponibili, a rotazione, per garantire questo servizio.
Entrambe le linee #iotisonovicino sono già attive:
dal lunedì al venerdì – orario 9.00-12.30 e 13.30-17.00.
Circa l’attività solidale, l’Area Testimonianza e Impegno Sociale della Diocesi ricorda inoltre che:
– è sospeso il servizio dello Sportello Unico di Accoglienza di via Endrici, mentre rimangono aperte le strutture di accoglienza per garantire il servizio alle persone già inserite;
– rimangono aperti i servizi Cedas (Centro di Ascolto) di Trento (9.00/12.30 con telefono 0461/261.166) e di Rovereto (14.30/16.30 con telefono 0464/423.263) a cui ci si può rivolgere su appuntamento dal lunedì al venerdì;
– sono sospesi i servizi di raccolta vestiario, i negozi Altr’uso di Trento e Rovereto e il magazzino mobili di Rovereto;
– sono tendenzialmente chiusi, per primarie ragioni di sicurezza sanitaria, i Centri di Ascolto e i Punti di Ascolto Parrocchiali sul territorio diocesano.