Nutrita partecipazione di popolo lunedì 29 maggio alla Festa dei ss. Martiri Anauniesi (nell’immagine, particolare dell’icona di Fabio Nones), a ricordo del loro martirio avvenuto nell’anno 397 d.C.. Dopo la veglia di preghiera e riflessione domenica in Basilica a Sanzeno curata dal “Gruppo di preghiera Samuele” in collaborazione con l’Unità pastorale di Sanzeno, Banco, Casez, la comunità cristiana si è raccolta lunedì 29 nella piazzetta della chiesa di s. Maria, al centro del paese, punto di arrivo dei pellegrini dai paesi limitrofi dell’antica Pieve di Sanzeno (Tavon, Salter, Malgolo, Banco e Casez). Quindi la processione verso la Basilica con l’animazione del corpo bandistico Val di Pejo e Vermiglio. e la s. Messa solenne in basilica, presieduta dall’arcivescovo Lauro Tisi, che già lo scorso anno aveva ribadito al sua volontà di rilanciare una fede radicata nella testimonianza dei tre martiri, fondamento, con S. Vigilio, della Chiesa trentina.
I sindaci dei Comuni di Pejo e Vermiglio hanno offerto quest’anno l’olio per la lampada dei Ss. Martiri.
Radio Trentino inBlu ha sentito padre Giorgio Silvestri, parroco di Sanzeno e priore di San Romedio.
Vedi cronaca dettagliata dal quotidiano Trentino del 31 maggio.
L’anno prossimo toccherà a Dro. Nel 2017 ricorre il 1620° anniversario del martirio e il 90° del ritorno delle reliquie più insigni, conservate a fino al 1927 nella basilica di san Simpliciano a Milano.