Morto improvvisamente a soli 57 anni fra Luca Trivellato, già responsabile del convento dei Cappuccini di Trento. Incredulità e cordoglio in Diocesi

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Anche la Diocesi di Trento esprime profondo cordoglio per l’improvvisa e prematura scomparsa del religioso fra Luca Trivellato (a sinistra nella foto), vicario della Provincia veneta dei frati minori Cappuccini e già guardiano del convento di Trento, fino alla chiusura dello stesso nell’autunno dello scorso anno. Fra Luca è deceduto a soli 57 anni, nella notte del 13 agosto, a causa di un malore che lo aveva colto mentre  stava percorrendo a piedi un tratto della Via di Francesco, da La Verna ad Assisi, insieme ad alcuni amici. A nulla è valso il ricovero all’ospedale di Perugia dove era giunto già in gravissime condizioni.

Padre Trivellato era originario di Lendinara, in provincia di Rovigo, dove si svolgeranno le esequie venerdì 16 agosto alle ore 16.30 nel duomo di Santa Sofia.

Oltre al ruolo di guardiano della comunità cittadina, per lungo tempo fra Trivellato era stato animatore dei volontari e coordinatore della Mensa della Provvidenza, ora passata in gestione alla Fondazione Caritas Diocesana. Dopo la chiusura del convento di Trento, fra Luca viveva nella comunità dei Cappuccini di Arco, mantenendo il ruolo di vicario della Provincia veneta dei Cappuccini, comprendente tutto il territorio triveneto.

Da sinistra fra Luca insieme al vescovo Lauro e al direttore della Caritas Fabio Chiari

La vicinanza del vescovo Lauro

L’arcivescovo di Trento Lauro Tisi, che con fra Luca aveva avuto nell’ultimo periodo una intensa interlocuzione per via della decisione dei frati di lasciare il capoluogo, ha espresso al Ministro provinciale fra Alessandro Carollo incredulità e grande rammarico per la scomparsa di Trivellato, insieme alla vicinanza della Diocesi trentina all’intera famiglia religiosa cappuccina, così come ai genitori e ai famigliari di fra Luca.

I Cappuccini: restiamo uniti nella preghiera

“Ci stringiamo tutti insieme attorno al nostro caro fra Luca – scrivono in un comunicato i confratelli Ministro provinciale fra Alessandro Carollo e Segretario provinciale fra Claudio Pattaro – a mamma Assunta e a papà Mario, alla sorella Donatella, al fratello Matteo, ai cognati, ai nipoti e ai parenti tutti, che ancora piangono per la recente e prematura scomparsa della sorella Barbara, alla quale ora si aggiunge quella di fra Luca”. “Li affidiamo al Signore, che compie la sua storia in modo misterioso e imperscrutabile – per noi uomini e donne fragili – affinché li ricolmi, e ricolmi tutti noi, della sua consolazione. Preghiamo, fratelli, restiamo uniti nella preghiera: tutto il resto ora sembra inutile, perfino assurdo”.