Per la terza volta in dieci anni Bressanone ha vissuto oggi (sabato 14 settembre) un’ordinazione episcopale. Nel 2008 per mons. Karl Golser, nel 2011 per l’attuale vescovo mons. Ivo Muser e oggi per il bolzanino mons. Michele Tomasi – 54 anni, una laurea in economia e una in teologia – ordinato vescovo di Treviso nel Duomo gremito.
In una solenne celebrazione con oltre 230 preti – molti trevisani – gli hanno imposto le mani sul capo 17 vescovi, fra i quali alcuni del Triveneto, alcuni missionari, l’arcivescovo emerito di Trento mons. Luigi Bressan e l’arcivescovo mons. Lauro Tisi che presiedeva la liturgia accanto a Muser e al vescovo emerito di Treviso , mons. Franco Agostino Gardin. Anche a Tisi, mons. Tomasi si è rivolto con parole di ringraziamenti ritenendolo una”segno importante”.. “ho potuto collaborare con lui in modo Franco e concreto nei precedenti incarichi diocesani e ho così potuto imparare l’importanza e la fecondità della fraterna collaborazione fra le Chiese locali, in questo caso con la Chiesa di Trento ma anche con le altre.
A Tomasi il vescovo Muser ha donato una reliquia, una vertebra del beato Joseph Mayr – Nusser , il martire altoatesino che seppe dire no al nazifascismo. “Ti accompagni nel tuo ministero questo nostro beato credibile, provocatorio e scomodo, ti aiuti a vivere con coerenza ciò che oggi prometti, che il Signore stesso ti dona e la Chiesa ti affida”, ha sottolineato nell’omelia il vescovo di Bolzano-Bressanone Ivo Muser, rilanciando l’impegno di coscienza di Mayr Nusser “a non seguire ciecamente la massa, le mode predominanti, gli slogan superficiali e populisti”. Mons. Tomasi che farà il suo ingresso a Treviso il 6 ottobre: “Vengo presto, portando tutto me stesso, desideroso di camminare insieme”. (d.a.)
La cronaca, i documenti e le fotografie nel sito della diocesi di Bolzano.