Verrà inaugurata venerdì 3 dicembre alle ore 17 in cattedrale a Trento (Aula San Giovanni) la mostra “Siete campo edificio di Dio“, a cura di Marco Arman. La mostra accompagnerà il periodo di Avvento e Natale e sarà visitabile fino al 20 febbraio, tutti i giorni con orario 9-12 e 14.30-20.
L’esposizione accompagna simbolicamente l’ultima fase del restauro della Cattedrale di san Vigilio a Trento. Arman si propone di rileggerne con occhi nuovi alcuni significativi elementi lapidei proponendone una personale interpretazione. I quattro architravi vengono raccontati in sei olii su tela, mentre cinquanta acquerelli declinano gli otto dettagli decorativi, le foglie protezionali, che ornano la base di uno dei pilastri che sostengono l’edificio.
“Architrave e pilastro – le parole dell’Ucai per presentare la mostra – sono i due elementi architettonici e strutturali fondamentali della Cattedrale. L’uno, orizzontale, determina la porta, passaggio dallo spazio pro-fano, ‘prima del tempio’, a quello specifico del tempio. L’altro, verticale, determina le arcate e le volte e realizza lo spazio del ‘qui’ dove ci si muove e dell’oltre, in alto, a cui si tende. Il fregio che caratterizza l’architrave è il tralcio di vite, “la vera Vite”, Cristo, che assicura “rimanete in me e darete frutto”. I fregi alla base dei pilastri, comuni alle lesene, colonne e finestre, sono foglie protezionali. In modo vario rappresentano anche animali e forme geometriche, che partecipano a sostenere e a ringraziare. Il progetto artistico, come una figura retorica, recuperando i quattro fregi degli architravi e le otto foglie del terzo pilastro sud estrapola il particolare per raggiungere la pienezza dell’intero. Ogni parte e ogni particolare del Duomo prelude, prepara e si rivolge al vero centro, fonte e culmine, Dio. Che si fa uomo muore e risorge”.