Sala Clesio piena mercoledì 5 aprile per la prima delle due riflessioni pasquali (la seconda il 12 aprile) dell’arcivescovo Lauro al personale di curia. Sullo sfondo l’Evangelii Gaudium di Papa Francesco e i suoi principi guida, in particolare “La realtà viene prima dell’idea”. “Non è affatto finita la stagione delle ideologie” ha rammentato monsignor Tisi che ravvisa l’urgenza di recuperare il rapporto con la concretezza della realtà. “In principio non c’è il pensiero ma la relazione. Mi relaziono, dunque sono”, ha detto ribaltando il principio cartesiano. “Torniamo, dunque a guardarci negli occhi, a percepirci come frammenti”, ha ribadito don Lauro ai suoi collaboratori prospettando il desiderio di orientare su questa sfida, più che su “strategie” e “pianificazioni” la pastorale dei prossimi anni: “Serve – ha ribadito con entusiasmo – un piano pastorale che ci aiuti a trovare strumenti per accorgersi degli altri”.