Nella molteplicità di feste e appuntamenti di vario genere, che caratterizzano il periodo ferragostano soprattutto nelle zone ad alta presenza di turisti, o più semplicemente di residenti che aspirano a qualche giorno di riposo, non si può dimenticare la motivazione cristiana che sta all’origine di ciò che è diventato nel nostro tempo il “Ferragosto”: l’Assunzione di Maria al Cielo.
Proprio l’esperienza dello stacco dal tran tran quotidiano (a condizione che non sia riempito unicamente da passatempi stressanti più del lavoro stesso) si offre come speciale opportunità per ritemprare lo spirito. E la solennità dell’Assunzione, con il messaggio che proclama e gli ideali ai quali rende attenti, è una tale opportunità.
Il Santuario di Montagnaga l’ha proposta con il nome di “Pasqua Mariana dell’Estate”. La sera della Vigilia si è svolta una celebrazione di apertura che, anche per la presenza dell’Arcivescovo di Trento che l’ha presieduta, voleva essere un segnale d’inizio della Solennità a tutta la Chiesa diocesana. La Processione con le fiaccole verso la Comparsa ha preceduto la S.Messa solenne in notturna guidata da monsignor Lauro Tisi e animata dalla Corale di Montagnaga.