La pace ferita, tre incontri al Vigilianum. Apre il teologo Brunetto Salvarani: quale futuro per il cristianesimo in Europa?

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La pace ferita” è il titolo di tre incontri al Vigilianum, frutto della collaborazione tra l’Arcidiocesi di Trento (Servizio Formazione), l’Università di Trento e l’Associazione Oscar Romero.

Si parte venerdì 22 marzo alle ore 17.30 con il teologo Brunetto Salvarani, docente alla Facoltà teologica dell’Emilia Romagna.

Tema della sua riflessione “Pace per questa casa. Quale futuro per il cristianesimo in Europa?”.

Salvarani rilancerà, in dialogo con i presenti, alcune provocazioni contenute nel suo ultimo libro dal titolo “Senza Chiesa e senza Dio”, uscito ad aprile 2023 per l’Editrice Laterza, nella Collana Tempi Nuovi.

Gli altri appuntamenti 

Gli appuntamenti a seguire del ciclo “La pace ferita” saranno il 10 aprile con Dino Zardi (Università di Trento) su “Fare pace con la terra. Quanto sta cambiando il clima?” e il 22 maggio con Donata Borgonovo Re (Università di Trento) su “Pace e rappresentanza politica. Le incognite di una riforma costituzionale”.

“La pace, oggi minacciata da guerre sempre meno lontane, in realtà – spiegano i promotori del ciclo di incontri – riguarda ogni aspetto della nostra vita, il modo con cui ci poniamo verso gli altri e verso il mondo. Per questo vogliamo riflettere insieme sui rapporti fra pace e futuro della Chiesa cattolica, pace ed ecologia, pace e costituzione. Tre incontri per provare a pensare e vivere la pace nella concretezza del nostro vivere sociale”.

Tutti gli incontri de “La pace ferita” si tengono nell’Aula Magna del Vigilianum (via Endrici, 14 – Trento) dalle ore 17.30 alle 19.

 

 

Salvarani all’esposizione sulla Buona Novella di De André 

Salvarani sarà protagonista anche il giorno successivo all’incontro al Vigilianum, sabato 23 marzo alle ore 10.30 nella Chiesa di Santa Margherita, sede dell’esposizione dedicata alla Buona Novella di Fabrizio De André. Il teologo, autore anche di rilevanti testi sulla figura di De André, converserà sul legame tra musica, nuove tendenze e teologia, a partire dalla Buona Novella. L’esposizione delle dieci statio pacis rimarrà visitabile, nella Chiesa di Santa Margherita, ogni sabato pomeriggio, oppure su richiesta, sino al prossimo 6 aprile.