Con la teologa e filosofa Isabella Guanzini e lo scrittore Edoardo Albinati in dialogo sul tema “fraternità” si è conclusa lunedì 28 marzo al Collegio Arcivescovile l’edizione 2022 della Cattedra del Confronto, tornata quest’anno in presenza per affrontare il tema “Per una cittadinanza condivisa”, strutturato in tre serate con tre parole chiave: uguaglianza, libertà, e, per l’appunto fraternità, la più complessa e forse dimenticata delle tre parole.
Guanzini: “Fraternità da costruire a partire dall’amicizia”
La teologa viennese Isabella Guanzini ha messo in luce gli aspetti ambigui di questa categoria: tanto Freud quanto la Bibbia presentano delle dinamiche fraterne sempre a rischio di omicidio, di sopruso, di abuso. In questo panorama oscuro emergono tuttavia segnali di speranza, laddove la fraternità non è vista come un dato scontato, ma piuttosto si ha il coraggio di considerarla un compito, qualcosa che va costruito superando i legami di sangue e indirizzandoli verso l’amicizia. In questo, il contributo dell’amicizia e della sororità femminile sembra essere un contributo essenziale per immaginare un nuovo modo di essere fratelli e sorelle sotto gli occhi di una nuova immagine di Padre.
Albinati: “Famiglia palestra di fraternità”
Lo scrittore Edoardo Albinati è partito da una uguale visione complessa della fraternità; anche alla luce delle sue esperienze di insegnante nel carcere di Rebibbia e di volontario per l’alto commissariato ONU per i rifugiati, che lo hanno portato a contatto con le ferite aperte dei rapporti umani, ha mostrato come la prossimità e la vicinanza non sia affatto garanzia di fraternità. Anche per lui la fraternità è emersa come una sfida non scontata, rispetto alla quale la famiglia può essere una palestra per immaginare, sognare, le dinamiche del futuro.
RIVEDI LA SERATA:
Una trasmissione TV per la sintesi finale
Concluse le serate in presenza all’Arcivescovile, la Cattedra del Confronto 2022 prevede una tappa finale con una puntata televisiva speciale di riepilogo e commento che sarà trasmessa da Telepace Trento la prima settimana di aprile.
Sul canale YouTube della Diocesi resteranno disponibili le tre serate della Cattedra 2020, registrate integralmente.