La Chiesa trentina si stringe alla Diocesi di Verona per la scomparsa di mons. Andrea Veggio

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Il vescovo Lauro Tisi ed il vescovo emerito Luigi Bressan, a nome della Chiesa di Trento, si stringono alla Diocesi di Verona per la scomparsa di mons. Andrea Veggio, già vescovo ausiliare di Verona, avvenuta alle prime luci del 6 giugno. Aveva 96 anni.

Originario di Manerba del Garda (provincia di Brescia ma in diocesi di Verona), mons. Andrea Veggio venne ordinato sacerdote il 29 giugno 1947. Il 1° agosto 1983 venne eletto dal papa Giovanni Paolo II vescovo ausiliare di Verona, con l’assegnazione della sede titolare di Velia. Fu consacrato nella cattedrale scaligera l’8 settembre; rinunciò all’ufficio di vescovo ausiliare per raggiunti limiti di età l’8 settembre 2001. Monsignor Veggio rimase comunque vicario generale ancora per alcuni mesi. Il presule, trasferitosi poi nella Casa del Clero di Verona, continuò a svolgere attivamente il proprio ministero episcopale nelle parrocchie per diverse circostanze, in particolare per la celebrazione delle Cresime, fino all’agosto 2013.

«Fu un uomo di preghiera, di sensibilità mariana (come rivelano i suoi pellegrinaggi del sabato alla Madonna della Corona e quelli a Lourdes), fedele alla Chiesa e al suo essere prete – lo ricorda il vescovo Giuseppe Zenti –. Obbedientissimo al Vescovo, preferiva operare stando in seconda linea», rifuggendo la ribalta mediatica.

I funerali di mons. Veggio si svolgeranno martedì 9 giugno alle 15.30 nella Cattedrale di Verona e saranno presieduti dal vescovo, mons. Giuseppe Zenti.