Quest’anno ricorre il 30° anniversario di fondazione dell’associazione culturale Padre Eusebio Chini: nata nel 1992, dalla trasformazione dell’allora comitato Chiniano, ha per scopi la promozione e diffusione della figura e dell’opera del missionario gesuita padre Eusebio Chini in Trentino e in tutta Italia, collaborando per il sostegno, assieme alla Diocesi di Tucson in Arizona e alla Diocesi di Hermosillo in Messico che l’ha promossa, alla causa di beatificazione di Padre Kino, dichiarato venerabile nel mese di luglio del 2020 da Papa Francesco.
L’Opera musicale firmata Armando Franceschini
Per l’occasione è stato realizzato un progetto artistico dal titolo “Kino, il costruttore di ponti“: si tratta di un’opera musicale in sei quadri con musiche di Armando Franceschini e libretto di Mauro Neri, curato dalla Scuola musicale Celestino Eccher di Cles. Il concerto, in forma di oratorio, verrà proposto in prima rappresentazione assoluta domenica 8 maggio alle 18 presso la chiesa del Santissimo Sacramento di Trento nell’ambito del Festival regionale di Musica Sacra, e poi lunedì 9 maggio alle 18.30 nella basilica dei Santi Martiri di Sanzeno.
Essendo padre Kino gesuita (come papa Francesco), il concerto verrà poi proposto a Roma nella chiesa di sant’Ignazio di Loyola di cui quest’anno ricorre il 400° anniversario di canonizzazione. Il concerto, inserito nelle programma delle celebrazioni ignaziane, è previsto martedì 10 maggio alle ore 20, alla presenza di numerose autorità religiose e civili, tra cui l’ambasciatore del Messico presso la Santa Sede, Alberto Medardo Barranco Chavarría.
L’oratorio musicale sarà eseguito dagli allievi della Scuola musicale Celestino Eccher di Cles con il coro giovanile femminile, coro giovanile maschile e coro voci bianche diretti da Massimo Chini, Marcella Endrizzi e Chiara Biondani, dalla soprano Sara Webber, dal tenore Matteo Ferrari e dal baritono Renzo Poli; il direttore dell’ensemble Zandonai di Trento sarà il maestro Giancarlo Guarino.
A Roma con il vescovo emerito Bressan , vicepostulatore della causa di beatificazione
La trasferta romana si concluderà mercoledì 11 maggio con la delegazione che prenderà parte all’udienza generale di Papa Francesco, al quale verrà consegnata una copia del libretto dell’opera “Kino, il costruttore di ponti” e alcune pubblicazioni. Sarà presente anche l’arcivescovo emerito mons. Luigi Bressan, recentemente chiamato al compito di vicepostulatore della causa di beatificazione al posto del defunto padre Domenico Calarco. “La fama di padre Kino – confida Bressan a Vita Trentina – si continua a manifestare in vari modi. A Tucson, in Arizona, hanno appena composto i Vespri di padre Kino (non ancora noti in Trentino). E poi nei nostri archivi ho trovato che già nel 1931 don Gabriele Rizzi parlò in ‘Passeggiate Trentine’ di padre Chini come ‘figura di valore mondiale, eroe e santo, pratico e geniale, forte missionario, santo apostolo e grande scienziato'”.
