A Sanzeno la preghiera ecumenica delle donne

“Kia orana”, “Tu viva a lungo come sole”: a Sanzeno la preghiera ecumenica delle donne con le voci e i colori “maori”

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“Kia orana!”. Le parole in lingua maori – “ti auguro di vivere bene e a lungo, ti auguro di brillare come il sole e di ballare con le onde” – sono risuonate sabato 8 marzo nella basilica dei Santi Martiri di Sanzeno, durante l’incontro per la 32ma Giornata mondiale di preghiera ecumenica delle donne, promosso dal gruppo “Samuele”, insieme ad alcune donne piemontesi, conosciute grazie alla comune frequentazione della comunità ecumenica di Taizé.

In sintonia con le donne delle Isole Cook

La preghiera si è mossa sul testo redatto quest’anno dalle donne delle Isole Cook (15 isole nell’Oceano Pacifico meridionale per un totale di 240 km2). Con frasi significative nella loro lingua d’origine (maori appunto) hanno commentato in  particolare il Salmo 139: “Hai fatto di me una meraviglia stupenda”.

Le protagoniste della preghiera di Sanzeno si sono vestite con colori vivaci e collane di fiori per ricordare le donne delle Isole Cook. Una meravigliosa coreografia ha trasformato il presbiterio, restituendo gioia e bellezza per gli occhi e il cuore.

I canti di Taizé si sono mescolati con quelli in lingua maori, intrecciati a spazi di profondo silenzio e alle testimonianze delle sorelle delle Isole Cook. Fino alla recita del Padre nostro, To matou Metua, in maori.

Le offerte raccolte saranno quest’anno devolute a Elisa Agosti, volontaria Accri di Cavareno che opera in Ciad nella missione in cui don Carlo Crepaz ha vissuto 10 anni.