In val di Fiemme “C’è speranza!”. A Cavalese quattro incontri per riaccendere uno sguardo positivo sulla realtà. Promuovono parrocchie, Comune e associazioni

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“C’è speranza!” E il titolo beneaugurante e pieno di positività che accompagna l’iniziativa in quattro incontri a Cavalese promossi dall’Unità pastorale Santa Maria del cammino in collaborazione con Comune, Associazione Strada Növa e il patrocinio della Magnifica Comunità di Fiemme.

Viaggio in 4 tappe

Si inizia mercoledì 24 luglio al Palafiemme (ore 21) con “Testimoni di bene“, incontro con i promotori e volontari dell’Associazione BAMBI di Fiemme e Fassa (foto).

Mercoledì 31 luglio alle 21 in Sala Frasnelli (sopra Biblioteca) il tema sarà “Non lasciatevi rubare la speranza“. Ospiti don Niccolò Ceccolini, cappellano dell’istituto per minorenni di Casal del Marmo (Roma) e i ragazzi volontari dell’Associazione Trentina Nuovi Orizzonti.

Mercoledì 7 agosto (ore 21) al Palafiemme per cercare risposte al tema-domanda “Di cosa è fatta la speranza?” interverrà l’autore dell’omonimo libro Emmanuel Exitu. Egli narra la storia di Cicely Saunders, fondatrice del primo Hospice e delle cure palliative. A Cavalese sarà presente anche don Vincent Nagle, cappellano della Fondazione Maddalena Grassi di Milano.

Quarto ed ultimo appuntamento di questo itinerario estivo alla scoperta della speranza, martedì 13 agosto sempre alle 21 al Palafiemme, con il biblista Gregorio Vivaldelli, noto divulgatore del sommo poeta Dante. Il docente dell’ISSR Guardini di Trento condurrà il pubblico alla scoperta della figura di Maria nella Divina Commedia. Evocativo il titolo: “Se’ di speranza fontana vivace“.