Imer, solenne riapertura della chiesa parrocchiale dopo i restauri. Nel 2026 si celebrano i 500 anni dalla consacrazione di un simbolo comunitario

bookmark

Ha riaperto le porte la chiesa parrocchiale di Imèr dedicata ai Santi Pietro e Paolo, al termine dei lavori di risanamento conservativo e restauro durati più di un anno. L’intera comunità locale ha preso parte domenica 2 giugno alla solenne celebrazione, presieduta dall’arcivescovo Lauro Tisi con tutti i parroci di Primiero-Vanoi-Mis, gli amministratori e le associazioni di volontariato.

Dopo il ritrovo nei pressi del Municipio, una lunga sfilata fino alla chiesa ha anticipato la riapertura delle porte dell’edificio sacro da parte di monsignor Tisi con la relativa benedizione. Al termine della santa Messa sono seguiti i discorsi delle autorità, alla presenza anche del presidente della Giunta provinciale Maurizio Fugatti. All’unisono è stata evidenziata l’unità della comunità di Primiero, consolidata anche grazie a luoghi simbolo come la chiesa riconsegnata dopo i preziosi lavori.

Lavori al campanile e per la sicurezza

L’intervento ha interessato il campanile, la messa in sicurezza degli spazi esterni e l’interno della chiesa, che risale al XIV secolo e che nel 2026 celebrerà i 500 anni dalla consacrazione. All’intervento, che ammonta complessivamente a 710mila euro, ha partecipato la Provincia autonoma di Trento per 340mila euro, mentre i restanti finanziamenti provengono dalla CEI, da donazioni della popolazione, dal Comune di Imer e dalla FPB Cassa di Fassa Primiero Belluno.

FOTOGALLERY ©Dolomites

 

Sintesi della giornata nel video dal portale YouTube de “La Voce del Nordest Alpino”