In un mondo ferito dalla pandemia, operano 388 missionari trentini. All’inizio di luglio, quanti di loro rientravano a casa per un periodo di riposo erano soliti incontrarsi con l’Arcivescovo e i collaboratori del Centro Missionario. Quest’anno non sarà possibile. Per tale motivo, nei giorni in cui la Chiesa trentina festeggia il proprio patrono, San Vigilio, vengono raggiunti da questo video-messaggio: un abbraccio ideale da tutta la diocesi, nella speranza di rivedersi presto di persona.
“La pandemia ha bloccato il mondo -ha ricordato il vescovo Lauro nel suo saluto- ma non ha bloccato la fede, mettendo in luce anche aspetti positivi, scoprendo l’esistenza degli altri, essenziali per noi. Ora la pandemia colpisce soprattutto le vostre terre e vi siamo vicini”.
“La custodia del creato -ha aggiunto l’Arcivescovo citando anche il recente Sinodo sull’Amazzonia- è un atto di carità bellissimo. Voi missionari ci ricordate che non dobbiamo più scherzare con il creato. Non dobbiamo sottovalutare il rapporto con la natura. La pandemia ci ha uniti nel dolore, speriamo di rimanere uniti nella fraternità e nel Vangelo. Insieme ripartiamo, con e per gli altri”.
A seguire anche don Cristiano Bettega, Delegato dell’Area Testimonianza e Impegno Sociale della Diocesi, ha aggiunto il suo saluto ai missionari, prima della conclusione del video con alcune immagini del Trentino.