Papa Francesco visiterà la Chiesa di Venezia domenica 28 aprile: le tre tappe di questo viaggio pastorale si articoleranno a partire dalla Casa di reclusione femminile della Giudecca, dove visiterà anche il Padiglione vaticano per la Biennale, poi l’incontro con i giovani in Campo della Salute e la Santa Messa in Piazza San Marco.
1. Il Dicastero vaticano per la Cultura e l’Educazione – che prende parte, come ente promotore del Padiglione della Santa Sede, alla 60.ma Biennale d’Arte di Venezia – è il referente operativo per l’incontro che porterà di buon mattino Papa Francesco presso la Casa di reclusione femminile sull’isola della Giudecca alle ore 8.
Il Santo Padre incontrerà le detenute e si intratterrà con ciascuna di loro. Successivamente inaugurerà – nella chiesa di S. Maria Maddalena delle Convertite – l’esposizione “Con i miei occhi”, realizzata in collaborazione con il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria del Ministero della Giustizia.
2. Di seguito è previsto il trasferimento del Santo Padre sul Campo della Salute – davanti alla omonima basilica, luogo caro ai veneziani e meta di un pellegrinaggio annuale molto partecipato – per dialogare con i giovani del Patriarcato di Venezia ed una rappresentanza dei giovani delle Diocesi del Triveneto, fissato per le ore 10.
3. Dalla Salute il Santo Padre si trasferirà poi in Piazza San Marco accompagnato dai giovani attraverso un ponte galleggiante realizzato da Punta della Dogana alla zona dei Giardinetti Reali per l’evento culminante della visita alla città di Venezia: la celebrazione della Santa Messa, nella V domenica del Tempo di Pasqua. L’Eucarestia avrà inizio alle ore 11 davanti alla Basilica Cattedrale intitolata all’Evangelista patrono di Venezia e delle genti venete. In tale circostanza saranno invitati a concelebrare i Vescovi della Conferenza Episcopale Triveneto.
Terminata la Santa Messa con la preghiera del Regina Coeli, il Santo Padre visiterà privatamente la Basilica di S. Marco per venerare le spoglie dell’evangelista Marco che vi sono custodite, per poi fare ritorno in Vaticano.