Disagio psichico: sofferenza che la pandemia ha reso ancora più evidente e grave, che colpisce indistintamente in ogni fascia di età e di stato sociale. La Chiesa di Trento invita a un’ulteriore presa di coscienza, rilanciando il problema e provando ad agire concretamente. “Ci siamo consultati – spiega il delegato don Cristiano Bettega – per capire che strada prendere per poter affrontare questa realtà con cautela, delicatezza ma anche con determinazione, rispondendo alla domanda: ‘Ma io, cosa posso fare?’. E la prima risposta è: provare anzitutto a capire, ad aprire gli occhi e il cuore per accorgerci della sofferenza che queste persone portano dentro di sé”.
Ne è nato così un ciclo di incontri proposti dalle tre Aree pastorali dell’Arcidiocesi, “perché la tematica – spiega ancora don Cristiano – non riguarda soltanto un gruppo o un altro, ma ci riguarda tutte e tutti e molto da vicino”.
Il percorso di sensibilizzazione prevede inizialmente due incontri di taglio informativo, panoramico, introduttivo. Lo scopo è offrire un avvicinamento al disagio psichico, per persone/formatori anche lontani dal problema.
1. incontro giovedì 18 novembre 2021 ore 20.30 “Le parole del disagio”
Introduzione di d. Cristiano Bettega
con la dott.sa Maria Luisa Drigo, psichiatra e psicoterapeuta: Tipologie del disagio e delle sue definizioni
2. incontro giovedì 25 novembre 2021 ore 20.30 “Numeri e risorse del territorio”
con la dott.sa Camilla Bettella, psicologa e psicoterapeuta del progetto “Invito alla vita”, la dott.sa Erika Bugna, operatrice per l’area Gruppi, entrambe di A.M.A.
e la dott.sa Stefania Biasi, del Centro di Salute Mentale
Sede degli incontri in presenza: Vigilianum (con iscrizione obbligatoria, massimo 45 persone) e online sul canale YouTube della Diocesi e su Telepace Trento (senza obbligo di iscrizione).
A marzo 2022 seguirà il secondo modulo del percorso, con due incontri, solo in presenza.