Pur con presenze drasticamente ridotte a causa dell’emergenza, si è tenuto questa mattina, sabato 12 settembre, il pellegrinaggio diocesano degli anziani alla Comparsa di Montagnaga di Pinè, guidato dall’arcivescovo Lauro Tisi.
“E’ una grande grazia diventare anziani -ha ricordato don Lauro- ci sono opportunità che in passato non avete potuto frequentare. C’è del bello nell’essere anziani”. Monsignor Tisi ha rivolto un plauso alla felice collaborazione tra gruppi anziani parrocchiali, circoli anziani del coordinamento provinciale e del Fap Acli: “Regalate alle nostre comunità la gratitudine del ‘noi’. Solo il ‘noi’ porta con sé le orme della bellezza. Abitate questa stagione regalando tempo, ascolto, disponibilità. Siate costruttori di sinergie e non gente che procede in ordine sparso aggrappata alla propria solitudine. Siate ricostruttori della comunione”.
Un particolare ringraziamento Tisi lo ha poi rivolto agli anziani ospiti e a tutti gli operatori delle RSA, soprattutto in relazione ai giorni più drammatici della pandemia: “Non ci dimentichiamo di quello che abbiamo visto. Sia una provocazione a non smarrire la via del dono, del servizio e dell’incontro”.
Per l’occasione, è stato anche presentato il nuovo libro di don Piero Rattin, rettore del Santuario, dal titolo Beata solitudine, ospite insopportabile, edito da Vita Trentina Editrice. FOTO GIANNI ZOTTA
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