“Il peccato è inautenticità, mancanza di vita. Ma Dio ci riporta a casa”. Messa del Mercoledì delle Ceneri con l’arcivescovo Lauro

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“L’inautenticità, che tutti ci abita, si chiama peccato. Il peccato non è trasgredire leggi, ma mancanza di vita e quando tu sei poco sincero, ambiguo nei sentimenti, esibizionista, semplicemente non vivi. Il peccato non fa male a Dio ma a noi.  All’inizio di questa Quaresima potremmo farci regalare dallo Spirito questa elementare notizia: quando sono bugiardo, inautentico, mi faccio del male, mi manca l’aria, sono una vita dimezzata”. Così l’arcivescovo Lauro nella Messa serale del Mercoledì delle Ceneri in cattedrale a Trento, poco prima del rito dell’imposizione delle ceneri.  “La riconciliazione – sottolinea l’Arcivescovo nell’omelia – non è in capo a noi ma se ne fa carico Dio. È Dio, come ricorda Paolo (“in nome di Cristo lasciatevi riconciliare”) che ha voglia di riconciliarci, riportarci ad unità dentro e fuori di noi, darci vita, liberandoci dall’inautenticità. Quaresima è il tempo regalato da Dio agli uomini, in cui Dio plasma i suoi figli, se li riporta a casa, a vita piena. Non pensiamo alla Quaresima come a un tempo triste, ma a un tempo di festa, perché Dio scende nelle nostre giornate e vuole portarci a gustare, con la Pasqua, l’incanto del suo amore”. “Graziati da Dio – ribadisce ancora don Lauro – possiamo diventare in questo tempo protagonisti di una carità che abbia la dimensione del vero, del bello, dell’autentico non dell’ambiguo. Preghiera è allora pascolare sulla Parola e il nostro digiuno è sentire che non c’è cibo più bello che stare con il Signore”.

“Aspettiamo – conclude monsignor Tisi – la Pasqua, la bellezza di un amore che proprio perché ha la sua esplosione nel perdono, è un amore che porta pace e apre varchi di futuro inauditi. Il mondo è salvato dal perdono. Quel perdono del Dio che muore abbracciando e perdonando tiene in piedi il mondo. Tutti abbiamo bisogno di fare esperienza di perdono che libera futuro e regala pace”.

Nel corso della celebrazione monsignor Tisi ha annunciato che, alla luce dell’emergenza sanitaria che limita gli spostamenti, presiederà la s. Messa dalla cattedrale anche nelle prossime domeniche di Quaresima, alle ore 10 in diretta TV e streaming.